Tracciati interrotti – Il restauro delle opere su carta velina di Remo Gaibazzi: ricerca, sfide e valorizzazione
Arte
Borgo Scacchini 3/a, Parma, Pr, 43121, Italia
11/04/2025
L’Associazione Remo Gaibazzi organizza un incontro pubblico dal titolo “Tracciati interrotti”, in programma venerdì 11 aprile alle ore 18.00 presso la sede di Borgo Scacchini 3/A, a Parma. L’evento ha l’obiettivo di raccontare e valorizzare l’importante lavoro di restauro condotto su alcune opere di Remo Gaibazzi, artista parmense scomparso nel 2002, noto per l’originalità del suo linguaggio visivo e per l’uso non convenzionale dei materiali.
Il restauro ha riguardato una selezione di opere su carta velina realizzate nel 1993, particolarmente delicate per la fragilità del supporto, e oggi considerate parte fondamentale della produzione di Gaibazzi. Il progetto è stato curato dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” di Torino (CCR), nell’ambito della preparazione della mostra del 2022 al Palazzo del Governatore di Parma.
Durante l’incontro verranno illustrate le strategie conservative e metodologiche adottate dal Laboratorio di Carta e Fotografia del CCR. Il restauro ha previsto non solo interventi pratici per stabilizzare le opere, ma anche una campagna di documentazione fotografica e analisi colorimetriche utili a stabilire uno “stato zero” delle opere, punto di riferimento per futuri monitoraggi sullo stato conservativo.
La multidisciplinarietà è stato un elemento centrale nel processo: restauratori, diagnosti e storici dell’arte hanno lavorato insieme per affrontare le problematiche specifiche delle opere contemporanee su carta. L’incontro si presenta quindi anche come un’occasione di confronto su approcci e buone pratiche nella conservazione dell’arte contemporanea.
Una parte significativa dell’evento sarà dedicata alla presentazione della tesi magistrale di Giulia Valota, realizzata all’interno del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino, in convenzione con il CCR. La tesi, intitolata anch’essa “Tracciati interrotti”, ha riguardato l’intervento su un’opera del 1976, “Senza Titolo”, gravemente danneggiata da strappi e fragilità strutturali. Il lavoro ha permesso di riportare l’opera a uno stato leggibile e stabile, affrontando con rigore metodologico le sfide del restauro su carta velina.
All’incontro interverranno:
Giulia Valota, autrice della tesi e restauratrice,
Luca Avataneo, storico dell’arte e referente per i laboratori di restauro del CCR,
Ambra D’Aleo, restauratrice e coordinatrice del Laboratorio di Restauro Carta e Fotografia del CCR.
L’incontro rappresenta non solo un momento di restituzione pubblica del lavoro svolto, ma anche un’opportunità per riflettere sul valore del restauro come forma di conoscenza e di valorizzazione dell’opera d’arte. L’ingresso è libero.