FUORI SPECIE, FUORI GENERE
Arte
CAVIERA Contemporary Art Space , c/o CSA TerrestraVia San Vitale, 13, Sant'Agata sul Santerno, Ravenna, 48020, Italia
21/06/2025 - 18/07/2025
FUORI SPECIE, FUORI GENEREuna mostra che raccoglie le opere di sei giovani illustrator3 italian3: Cirrosi Empatica, Faida Acquifera, Gaia Venturelli, Malagrana, Salgaja e Vale Whale.
Inaugurazione: sabato 21 giugno 2025, ore 18:00 Visitabile su appuntamento fino al 17 luglio.
In dialogo attraverso stili diversi – dalla cianotipia al disegno digitale, dai collage materici al fumetto – le opere, riprodotte in grande formato, propongono una critica visiva alla norma binaria di genere e specie. Con sguardi divergenti e poetiche radicali, l3 artist3 attraversano le intersezioni tra corpi, potere e identità, raccontando una realtà multispecie, transfemminista e queer che rompe i confini imposti.La mostra è un invito a risignificare la relazione tra umano, animale, natura e cultura, aprendo spazi per immaginari più giusti, disobbedienti e collettivi.
La mostra verrà inaugurata sabato 21 giugno alle 18.00; dalle ore 18:30 in poi ci saranno anche due preziosi interventi politico-teorici:
Babs Mazzotti, ricercatore indipendente, docente di filosofia e storia e attivista transfemminista queer, terrà un talk col pubblico basato sulla lettura del suo testo Alienə, queer, contronatura;
seguirà un contributo video realizzato per l’occasione da Corpi e Terra, l’assemblea transterritoriale ecotransfemminista di non unə di meno, intitolato Froceria antispecista. Le frocie lo sanno da che parte stare!
Dal 22 giugno al 17 luglio la mostra sarà visitabile su appuntamento, mentre per il finissage della mostra, previsto per lunedì 18 luglio, ci sarà un altro prezioso evento dal vivo: la presentazione del libro Animali si diventa. Femminismi e liberazione animale, Edizioni Tamu, 2024, in collaborazione con la rivista Liberazioni; l’autrice Federica Timeto dialogherà in galleria con Leda Maiello.Partendo da un’analisi storica e politica dei rapporti tra femminismi e questione animale, il libro di Federica Timeto decostruisce il confine tra umano e animale, mostrando come l’animalizzazione sia stata ed è tuttora una delle chiavi dell’oppressione, non solo nei confronti degli animali, ma anche verso le donne, le persone razzializzate, le soggettività queer. Un lavoro che intreccia teoria critica, attivismo e ricerca, e che invita a pensare una giustizia sociale multispecie capace di sovvertire le gerarchie imposte tra maschile/femminile, umano/non umano, natura/cultura.
BIO dell3 partecipant3:
–Cirrosi Empatica ha sempre sentito una forte esigenza di esprimersi con l'arte, che siano disegni, illustrazioni, intagli o ricami. Da queste sperimentazioni nasce Cirrosi Empatica: un progetto creativo autoprodotto di stampe e collage con la tecnica cianotipica, una delle prime tecniche di stampa fotografica sviluppata da Anna Atkins. L’idea è usare questa tecnica "antica" per veicolare messaggi di attivismo, politica o generalmente celebrare temi che gli sono cari.
–Faida Acquifera (lui/they) è un illustratore e vive a Torino. Lavora in digitale ma cerca il contatto con la materia, anche la più minuscola: scruta attentamente foglie, sassolini e gli intrecci degli alberi. Si muove distratto per la città, detesta i rumori forti e ama le parole piene, la rabbia e la lotta collettive. Ha lasciato la campagna toscana in cerca di prospettive nuove e queer e le ha trovate, purtroppo accompagnate da smog e sfruttamento lavorativo. Crede nella cura rivoluzionaria, detesta la psichiatria.
–Gaia Venturelli, nata a Cesena nel ‘98; i corsi dell’Associazione Barbablù, iniziati alle elementari, le hanno fatto scoprire la passione per il fumetto. Nel 2017 ha iniziato a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove da poco concluso il biennio di Linguaggi del Fumetto. Dal 2022 è parte del collettivo C.RUDE, con cui ha partecipato a molti festival di autoproduzione. Dal 2022 lavora anche come grafica e talvolta scrive articoli per riviste.
–Malagrana: “sono nata nel '91 in Calabria, dove al momento ho messo radici e dove ho iniziato ad illustrare da autodidatta durante l'adolescenza. Il disegno mi accompagna da allora nella quotidianità ed è quello che mi ha permesso di prendere consapevolezza di me e di ciò che mi circonda, aiutandomi a riconquistare i miei spazi. Verso i vent’anni mi avvicino all’antispecismo e con il tempo ne scopro le connessioni intersezionali. Da quel momento racconto di corpi in movimento, che stringono legami, si autodeterminano, disobbediscono.”
–Salgaja viene seminata nelle terre aride di Treviso. Trapiantata a Bologna, i primi frutti di zine autoprodotte nascono nel 2017. Adesso continua a rilasciare spore di fumetti insieme a C/RUDE collettivo. Nel tempo libero realizza illustrazioni e coccola gatti.
–Vale Whale natə a Catania, vive a Torino ormai da 5 anni, disegna da sempre e tatua da due.I suoi disegni sono semplici quasi infantili, ma per ləi non è affatto un'offesa, anzi è un modo per comunicare e trattare in modo leggero e a volte ironico, tematiche importanti di lotta come grassofobia, transfemminismo antispecismo... ma non solo.
–Babs Mazzotti è ricercatore indipendente, docente di filosofia e storia e organizzatore di eventi con una lunga presenza sul territorio nazionale e all’estero come attivista transfemminista queer.
–Corpi e Terra, formatasi nel 2017, è l’assemblea transterritoriale ecotransfemminista e antispecista del movimento sociopolitico non unə di meno.
–Federica Timeto insegna all’Università Ca’ Foscari di Venezia e si occupa di studi culturali e della tecnoscienza da una prospettiva transfemminista e antispecista. Ha lavorato a lungo sul pensiero di Donna Haraway, cui ha dedicato le monografie Diffractive Technospaces (Routledge, 2015) e Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie (Mimesis, 2020). Fa parte della redazione della rivista antispecista Liberazioni, del collettivo IRI (Institute of Radical Imagination), del gruppo di ricerca CRITT (Centro di ricerca interuniversitario sulle tecnoculture transnazionali) e della International Association of Vegan Sociologists. Co-dirige la rivista Studi culturali.
–Leda Maiello: nata a Roma e cresciuta a Bologna, è una studentessa magistrale in Environmental Humanities all'università Ca' Foscari di Venezia, dove si sta laureando con una tesi di ricerca-azione sulla difesa dei parchi pubblici urbani nella laguna di Venezia. Da un anno fa parte della redazione della rivista di critica antispecista Liberazioni.