Festa segreta per Leonor Fini ottava edizione
Arte
Via del Monte 2/1, Trieste, TS , 34122, Italia
30/08/2025
Sabato 30 agosto alle ore 18.30 allo Studio Tommaseo di via del Monte 2/1, nella ricorrenza del compleanno di Leonor Fini (Buenos Aires, 30 agosto 1907 – Parigi, 18 gennaio 1996), Trieste Contemporanea dedica all’artista l’ottava edizione della Festa segreta per Leonor Fini.
Una conversazione intima e sentita per ripercorrere la lunga amicizia fra Leonor Fini e Giovanna Stuparich Criscione (Trieste, 1919 – Roma, 2017) ricostruita attraverso lettere originali e scritti, ma anche aneddoti e ricordi della figlia Giusy Criscione Dello Schiavo, che nel 1999 ha restituito la biografia dell’artista in tre racconti sceneggiati per la Radio RAI FVG dal titolo La sfinge e il gatto. Appunti su Leonor Fini, pittrice e maga del Novecento per la regia di Lilla Cepak.
Focus 2025 di questo appuntamento triestino per Leonor Fini ideato dallo scrittore e giornalista Corrado Premuda – che la aveva definita molto efficacemente “un personaggio la cui vita s’identifica con l’arte, al punto da renderla musa e prima spettatrice di se stessa” – sono le amicizie femminili della pittrice surrealista cresciuta e formatasi a Trieste. Oltre alla sua frequentazione con la già citata Giovanna Stuparich, figlia dello scrittore Giani, si approfondirà la sua amicizia con Daisy Nathan Margadonna, compagna di scuola e sorella del pittore Arturo Nathan, amico fraterno della Fini, e le sue frequentazioni romane, dalle amiche “gattare” Anna Magnani e Elsa Morante alle attrici Valentina Cortese e Alida Valli, moglie del cugino musicista Oscar de Mejo.
La conversazione verrà intervallata dalle letture dell’attore Paolo Fagiolo che ripercorrerà queste amicizie femminili attraverso brani scelti tratti della prima biografia italiana sulla Fini dal titolo Leonor Fini, da Trieste in poi di Corrado Premuda, una coedizione Comunicarte Edizioni e Trieste Contemporanea a cura di Massimo Premuda, che verrà pubblicata entro la fine dell’anno. Le importanti testimonianze che verranno lette sono tratte principalmente dal ricco epistolario conservato nell’Archivio Leonor Fini di Parigi che Premuda aveva avuto l’opportunità di consultare e studiare negli anni per la stesura del nascituro volume che ripercorre la vita dell’artista attraverso un focus preciso sull’infanzia e giovinezza trascorse a Trieste ma anche sulle sue frequentazioni triestine dopo il trasferimento a Parigi.