Hangar Manzoni a Lecco una mostra dedicata ad ARTE DONNA 2025 dal 2 al 5 ottobre a cura di Silvia Landi

Arte

HANGAR MANZONI dei Pescatori, 38, LECCO, LC, 23900, Italia
02/10/2025 - 05/10/2025

Hangar Manzoni a Lecco una mostra dedicata ad ARTE DONNA 2025 dal 2 al 5 ottobre a cura di Silvia Landi

“ARTE DONNA 2025” è una mostra a cura di Silvia Landi, che apre il 2 ottobre presso Hangar Manzoni, con presentazione di sei opere d’arte realizzate da sei artisti: Florence Antibrote Brandalesi, Eleonora Lestrange, Arianna Lorenzin, Rocchina Marchese in arte Roky, Pietro Serra e Fabiana Toffano. La curatrice per l’occasione ha creato un allestimento singolare, attraverso opere appese con calamite a una parete di ferro e accostate come un grande puzzle in omaggio alla donna.

Inoltre per l’occasione la mostra vanta un libro “ARTE DONNA 2025” a cura di Silvia Landi, l’edizione è un volume illustrato, che raccoglie sei opere dedicate alla donna con la relativa recensione critica e brevi biografie dedicate ad artisti partecipanti.

La copertina del libro è un’opera di Rocchina Marchese in arte Roky, dal titolo “Butterò questo cuore tra le stelle”, dedicata alla donna.

Inoltre negli stessi giorni, oltre alla mostra “Arte donna 2025” sono previste numerose presentazioni di libri durante la kermesse di INCONTEMPORANEA 2025 LECCO: “Artisti 2025”, “Lecco …”, “Parole e riflessioni – Florence Brandalesi”, “Visioni ambientali - Giacomo Mozzi”, “Il Vulcano di parole – Fabio Messina”. Infine il progetto include una sezione espositiva di tredici opere d’arte e un libro dedicato ad “A Manzoni”.

Silvia Landi, descrive le opere esposte: “Florence Antibrote Brandalesi dedica a tutte le donne, l’opera Le profondità di Sara. L’artista definisce l'opera rappresenta tutto ciò che è donna, a prescindere dall’età. Il nucleo rotondo rappresenta i passaggi cardine nella vita di una donna e i momenti di scelta che ne influenzeranno gli anni a venire. La parte gialla rappresenta la scalata verso il futuro e le sue difficoltà, mentre quella blu i successi ottenuti. Il rosso rappresenta l’amore di donna e di madre. Rosso, blu e giallo definiscono elegantemente ogni dettaglio della sua visione di vita che auspica sia la migliore possibile per la creatura ritratta. Sara è la nipote, ricopre un ruolo importante nella vita affettiva dell’artista” – la curatrice prosegue– “Eleonora Lestrange dedica alla donna un'opera dal titolo: la fanciulla delle gemme. Un’opera che conferma l’importanza della donna giacché dentro di essa c’è lo scrigno principale della vita. Un dono che nelle civiltà arcaiche era associato alla madre terra e considerata forza della natura. L’artista rappresentata la donna di spalle perché la femminilità va scoperta in un percorso interiore. I capelli lunghi, per rappresentare il passato e il tempo, racchiudono l’esperienza. La colonna dipinta è il simbolo di sostegno alla famiglia e alla comunità”. – analizza l’artista Veneziana – “Arianna Lorenzin con l’opera “La mia essenza” presenta se stessa e attraverso uno spirito giocoso da forma ai suoi colori. Il cuore domina il colore lilla nell’opera e caratterizza l’anima umile dell’artista. Volutamente si ritrae nel colore del fiore che, nella tradizione degli imperatori giapponesi simboleggia la riconoscenza e l’amicizia, negli ultimi movimenti di liberazione della società moderna e dei gruppi oppressi è diventato il simbolo delle donne che non vogliono essere costrette a essere madri”- analizza l’artista che ha realizzato la copertina del libro – “Rocchina Marchese in arte Roky ha riadattato il titolo e il contenuto della canzone di Francesco De Gregori all’opera dedicata alla donna. Ricordi che sono vivi in lei e che propone nelle opere d’arte, in questo caso il primo pensiero va al marito e alla sofferenza per la recente perdita. L’opera è un tripudio all’amore e il cuore rosso sulla maglietta della figura femminile è il simbolo del sentimento ancora vivo per il consorte. Una speranza in blu e un desiderio di vivere insieme al suo amato nell’immenso. De Gregori cantava: “Nell’azzurro io volerò”. – la scrittrice interpreta l’opera dell’artista sardo – “La donna interpretata da Pietro Serra è molto sicura di sé e con accenti al femminile notevolmente delicati e profondi. L’artista evidenzia con la postura del corpo della figura ritratta una decisa sicurezza e la relativa affermazione nella vita. Una personalità squisitamente al femminile e decisa ad affrontare, senza timori, il mondo che la circonda e che non vive di opinioni rigidamente precostituite e generalizzate. Una visione simbolo d’indipendenza e crescita personale viene rappresentata nell’opera presentata”. – infine – “Fabiana Toffano dedica l’opera Mascherate a tutte le donne. Donna che conosce tutte le difficoltà della vita ma che desidera anche sdrammatizzare il mondo che ci circonda per far vivere in un sogno i nostri pensieri ed evadere attraverso le sue opere nei paesaggi lacustri che presenta. Donne ritratte che veste con abiti dell’epoca da comari veneziane in un’atmosfera carnevalesca. Figure che spettegolano e si riuniscono in una conversazione animata”.

“ARTE DONNA 2025” mostra e libro sono inseriti nel progetto INCONTEMPORANEA 2025, presso Hangar Manzoni, Via dei Pescatori, 38 – Lecco, da giovedì 2 ottobre a domenica 5 ottobre, dalle ore 13.30 alle ore 16.30, ingresso libero con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti (prenotare con e-mail mariateresaberetta.65@gmail.com).