Annunciati i vincitori della terza edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”
Arte
Via Apuania, 12, Roma, Italia, 00162, Italia
14/10/2025
Il Progetto A-HEAD, promosso da Angelo Azzurro Onlus, ha annunciato i vincitori della terza edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, un riconoscimento rivolto ad artistə under 35 che esplorano il tema della salute mentale attraverso l’arte contemporanea. Ideato e curato da Piero Gagliardi, il progetto conferma la propria vocazione nel sostenere la ricerca artistica emergente e nel favorire un dialogo profondo tra arte, psiche e società, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e l’inclusione tramite l’espressione creativa.
Il Premio Giovan Battista Calapai, del valore di 1.200 euro e accompagnato da una pubblicazione con A-HEAD Edizioni, è stato assegnato ad Alessio Barchitta, artista attivo tra Milano e Barcellona Pozzo di Gotto. La sua ricerca artistica, sospesa tra pittura, scultura e installazione, riflette sulla memoria dei materiali e sul dialogo tra tempo e materia, esplorando le tensioni tra ironia e tragedia, persistente e transitorio. Attraverso la fragilità come strumento poetico, Barchitta restituisce equilibrio e senso agli opposti, invitando a una riflessione sulla caducità e sulla resilienza.
La Menzione Speciale Theodora van Mierlo Benedetti, del valore di 800 euro e anch’essa accompagnata da una pubblicazione, è stata conferita a Giulia Zabarella, artista e performer che vive tra Monaco e Parigi. La sua pratica multidisciplinare intreccia linguaggio, corpo e spazio, attraversando performance, video e installazione. Il suo lavoro, dal respiro internazionale, indaga memoria, traduzione e percezione, fondendo dimensione poetica e politica, e attribuendo all’arte un ruolo di mediazione tra il visibile e l’invisibile, tra sfera individuale e collettiva.
Il Premio Piero Gagliardi, del valore di 500 euro e con l’inserimento di un’opera nella collezione del MUSMA di Matera, è stato assegnato al collettivo Zeroscena (Elisa La Boria e Luka Bagnoli). La loro ricerca, di natura multidisciplinare, esplora spazi di reclusione e rappresentazione, reali o virtuali, in cui l’azione artistica si ripete e si rigenera. Lavorando su archivi, cataloghi e oggetti preesistenti, il collettivo indaga le relazioni e le dinamiche che nascono nei contesti di confinamento e nei sistemi complessi.
I tre vincitori entreranno a far parte del progetto 3500cm², curato da Lorenzo Benedetti, che diffonde il linguaggio dell’arte contemporanea attraverso manifesti di grande formato destinati ai luoghi della cura, con l’intento di portare l’arte a un pubblico ampio e non specialistico.
La giuria del premio, composta da importanti figure del panorama artistico contemporaneo — tra cui Lorenzo Benedetti, Dora Stiefelmeier e Mario Pieroni (RAM radioartemobile), Francesco Nucci, Teresa Macrì, Raffaella De Chirico e altri — è stata coordinata da Stefania Calapai e Roberta Melasecca.
Oltre ai premi in denaro, i vincitori del Premio Calapai e della Menzione Theodora van Mierlo Benedetti riceveranno un’opera creata appositamente dall’artista Barbara Salvucci, mentre il vincitore del Premio Gagliardi riceverà un’opera di Luca Centola.
Con questa terza edizione, Angelo Azzurro Onlus rinnova il proprio impegno nel promuovere l’arte come linguaggio di cura, conoscenza e inclusione, ricordando due figure fondamentali per la Onlus — Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti — e riaffermando il valore dell’arte come mezzo di consapevolezza, riflessione e trasformazione sociale. La cerimonia di premiazione e la mostra dedicata ai vincitori saranno annunciate prossimamente sui canali ufficiali di A-HEAD Project e Angelo Azzurro Onlus.


