Colore e forma. Alle origini dell’emozione

Arte

Via dell'Assunzione, Sacro Monte, 17, Varese, VA, 21100, Italia
29/07/2018 - 09/08/2018

Dal 28 luglio al 9 agosto nell’ambito della rassegna Sogno d’Estate, Location Camponovo, ospita la doppia mostra personale di Amleto Emery e Antonio Piazza, inaugurazione domenica 29 luglio, ore 11.00.
L’esposizione dal titolo “Colore e forma. Alle origini dell’emozione” presenta un inedito dialogo delle opere dei due artisti e i suggestivi ambienti del Camponovo, antica via dei pellegrini.
Artista di grande spessore intellettuale, ma ancora poco conosciuto al grande pubblico, Emery ha lasciato un grande patrimonio artistico dopo la sua scomparsa nel 2001 e la mostra omaggio al Sacro Monte presenta una selezione di opere che ripercorrono la sua personale ricerca articolata in diverse tecniche espressive: dall’olio, l’acquerello, il pastello e il disegno.
Dopo aver iniziato nel segno di una figurazione naturalistica e di un disegno votato ad una geometria concisa, Emery approfondisce la sua ricerca in un percorso informale. Ritornato all'attività dopo una decina d'anni di continui ricoveri, riprende a dipingere con una serie di pastelli ad olio su cartone, di commovente sensibilità dedicati al paesaggio. Il lungo travaglio, dal 1976 al 1986, con continui ricoveri negli ospedali, durante i quali non ci sono possibilità di contatti e occasioni per usufruire di una certa libertà, provoca in Amleto la necessità di esprimersi in altro modo. E’ l’inizio del ciclo dei lavori denominati “Spazio Luce” in cui l'artista, con personalissima originalità da lui stesso definita come “Linguaggio dell'anima”, dà vita a dipinti bidimensionali di registro astratto nei quali luce e colore si compenetrano originando un naturalismo cosmico di pretta origine emotiva.

Antonio Piazza, inizialmente conosciuto come orafo di raffinata artigianalità, ha preso lezioni da un maestro scultore come Oreste Quattrini, declinando le sue prime opere in chiave figurativa simbolica.
In seguito ha sviluppato sempre più la sua attenzione verso la natura, semplificando continuamente linee e volumi alla ricerca delle forze immanenti che la guidano.
Ultimamente, la sua essenzialità è approdata a sintesi formali di intenso significato, come nuclei vitali pronti a germogliare in sorprendenti strutture di forte impatto evocativo. La costante sperimentazione e la voglia di mettersi in gioco, hanno portato l’artista a sperimentare tecniche e soluzioni alternative come l’acciao corten e l’acciaio inox scostandosi dal tradizionale modo di procedere con creta e legno.
Profondo osservatore della realtà, Antonio Piazza ama captare anche i più piccoli particolari dai quali trae ispirazione per i suoi lavori che trovano vita attraverso emozioni, ricordi e sentimenti.

Domenica 5 agosto per tutta la giornata si svolgerà il terzo laboratorio gratuito di Incisione dedicato a tutti coloro che vogliono apprendere la tecnica di questa antica arte.
Info laboratorio Anny Ferrario 335.8129631