Archeologie Contemporanee

Arte

Museo Archeologico del Portus Scabris, via delle Collacchie,1 località Puntone, Scarlino, GR, 58100, Italia
13/08/2018 - 19/08/2018

La mostra intende mettere a confronto i manufatti antichi ritrovati nel territorio con alcune delle opere della pittrice Carla Moscatelli, prodotte nell'ultimo periodo con l'intento di utilizzare un metalinguaggio figurativo. Le opere proposte sono dipinte ad olio su tela o su tavola con soggetti estremamente riconoscibili si propongono al fruitore con inserti di materiali diversi (specchi, collage, conchiglie, materia) e laddove non sia la materia ad essere estraniante lo diventa il contenuto, in una sorta di scavo dell'anima. Ecco che una finestra di una casa antica può raccontare le stagioni con l'utilizzo del solo colore, oppure l'inserto del collage in un paesaggio bucolico può spostare l'attenzione dello sfruttamento della natura. E se l'idea della “maschera” affonda nel substrato culturale di tanti artisti lo specchio e un cartiglio rimandano all'idea del memento mori, dell'attenzione al fruitore al pensiero del sé oltre che degli altri. E mentre i reperti contenuti nel Museo Archeologico Portus Scabris diventano esempio del linguaggio classico, le opere proposte pur essendo figurative ed estremamente riconoscibili nei soggetti, si raccontano al fruitore con contenuti nuovi e diversi, perché, come dice Italo Calvino: “Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano...” (Le città invisibili).
La mostra, inserita negli eventi estivi del Comune di Scarlino, si svolgerà dal 13 al 19 agosto con l'orario giornaliero del museo e la sera l'esposizione sarà visibile con la presenza dell'artista dalle ore 21,00 alle ore 24,00.