Fight Fear
Arte, Arti Performative
Palazzo Frisacco, Via del Din Renato, 7, Tolmezzo, UD, 33028, Italia
15/12/2018 - 17/02/2019
Paure ancestrali ed emergenti in catartiche visioni Pop
“Di fronte all’avanzata galoppante dell’omologazione che spiana tutto, gli Hackatao rivendicano la loro individualità. E vogliono la distruzione del Moloch, del Leviatano. Sono dei veri ribelli: non a caso si definiscono hacker del tao, cioè scardinatori dell’universo”. Così ha definito l’ambasciatore Umberto Vattani il dittico artistico formato da Sergio Scalet e Nadia Squarci, alla presentazione della loro personale al Circolo del Ministero degli Affari Esteri.
Dopo il successo di Roma la mostra Fight Fear approda a Palazzo Frisacco di Tolmezzo occupando i due piani dello spazio espositivo con opere su tela, sculture e, per la prima volta in Italia, opere digitali di Cryptoart, la nuova corrente artistica nata grazie alla tecnologia blockchain, di cui gli Hackatao sono pionieri.
Fight Fear affronta il tema delle paure contemporanee in chiave risolutivo-catartica dove gli artisti colgono e trasformano in positivo l’energia negativa delle paure. “Il nostro intento non è di fomentare la paura, ma di superarla con atti creativi o psicomagici per dirla alla Jodorowsky, sbloccando l’immaginazione per uscire dalle illusioni alimentate dai media ansiogeni” spiegano i due Hackatao. Conferma la critica dell’arte Greta Alberta Tirloni: “La paura può stimolare anche risposte superficiali, atteggiamenti mentali di chiusura, comportamenti aggressivi. La paura è positiva quando avverte e dà energia verso il pericolo, ma negativa quando paralizza e impedisce la ricerca e l’accettazione del nuovo. Hackatao si muove dunque davvero tra cultura popolare e cultura alta, progettuale e concettuale, con risultato apprezzato dal pubblico e dalla critica”.