ANATOMIA DEL VUOTO
Arte
Strada Farini (appartamento privato), Parma, PR, 43122, Italia
10/05/2019 - 19/05/2019
Prevista #1
Personale di Daniele Arosio a cura di OTTN Projects.
Cos’è una prevista? Non è una mostra, né una preview. E’ un ibrido, un momento intimo, un modo diverso di condividere l’arte, seguendo logiche flessibili, con allestimenti in ambienti non convenzionali. Le previste si susseguiranno in serie, tutte volte a supportare l’arte contemporanea italiana.
“Anatomia del Vuoto” è la prima, e nasce con il solo obiettivo di emozionare chiunque varchi la soglia di Strada Farini n. xx a Parma, uno spazio temporaneo affittato per l’occasione.
Le previste saranno itineranti, in quanto questo ci permette, di volta in volta, di scegliere spazi realmente in grado di dialogare con i lavori degli artisti e integrarci con la comunità che ci accoglie.
Il nostro rapporto con Daniele Arosio nasce quasi un anno fa a Milano a cui segue una studio visit. Da allora ne sono susseguite una decina e mai, nemmeno in un momento, ci siamo domandate cosa significassero le sue opere.
Per vicissitudini della vita Arosio vive al confine tra arte, lingua e letteratura e per questo ha imparato a diffidare delle parole. Vogliamo sostenerlo in questo e andare oltre: portare lo spettatore oltre l’idea che un’opera d’arte deve necessariamente significare qualcosa.
Citando l’artista: “Se tutto fosse chiaro e razionalmente spiegabile molto probabilmente non ci sarebbero le opere che nascono proprio per la mancanza di luce, di rigore, dal tormento, alla ricerca di una logica, a volte disperata, che tenta di riordinare il caos inconscio che le genera.”
Il titolo “Anatomia del Vuoto” ricorda un’operazione scientifica, forse proprio quella che compie l’artista nel cercare di cristallizzare un’emozione e, al contempo, vivisezionare quelle poche riflessioni da cui si può estrapolare qualcosa.
Lo spazio è stato pensato per risuonare con il mondo interiore dell’artista e la sua visibilità distorta. Vi esortiamo allora a vivere questo momento con noi, a cadere, entrare dentro, perdersi nei bozzoli presenti in mostra.
L’allestimento stesso gioca sulla linea sottile che divide l’essere penetrabile dall’essere ermetico. Vi offriamo una mostra sostanziale, fatta di materia: polvere nera, specchi, alluminio, coni, scarti, pittura, plastica, legno, corde. Al tempo stesso una mostra fatta di luce, vuoto e atmosfera che si sviluppa su più piani, al chiuso e all'aperto. Vi invitiamo in un cantiere che consente l’accesso ad un massimo di quattro persone alla volta, che verranno accompagnate su scale di cemento di in una palazzina del centro storico. Un attico, un terrazzo e del vino se verrete di domenica.
Quattro rampe di scale per lasciare fuori la routine ed entrare in un nuovo mondo capace di sconvolgere il quotidiano: solo gli artisti profondamente autentici riescono a offrire questo dono e farci evadere dalla nostra contingenza. Crediamo che Arosio sia uno di questi e saremmo liete di accogliervi per donarvi parte del suo mondo.