Unauthorized Reproduction for Functional Purpose
Arte, Arti Performative
Francesco Ribezzo, 3-4 , Lecce, LE, 730100, Italia
26/09/2020
PERFORMANCE DI PAROLA TRA GESTO E ARCHITETTURA –
Unauthorized Reproduction for Functional Purpose
26 settembre 2020 dalle ore 18:00 alle ore 21:00
www.studioconcreto.net
Anteprima su prenotazione dalle ore 11:30 alle ore 13:00
info@studioconcreto.net
Sabato 26 settembre nuovo appuntamento a Lecce da studioconcreto in occasione del ciclo di incontri Performance di Parola tra Gesto e Architettura. In questa sessione il collettivo tarantino PLSTCT (Grazia Mappa e Gabriele Leo) presenterà la restituzione editoriale intitolata Unauthorized Reproduction for Functional Purpose - a tribute to Charlotte Posenenske, un dispositivo site-specific che raccoglie le edizioni, i multipli e i diversi contributi realizzati tra fine luglio e i primi di settembre da Claire Fontaine, Roberta Mansueto (takecare), Marta Olivieri, Pietro Gaglianò, Simona Cleopazzo e dei collettivi Casa a Mare e Post Disaster.
La pubblicazione, realizzata in collaborazione con Pigment Workroom, raccoglie i testi e le immagini di documentazione del progetto incentrato sull’analisi della prossemica degli spazi non convenzionali che sfuggono alla pianificazione progettuale istituzionale, con l’obiettivo di riconsiderare ancora una volta lo spazio intersoggettivo della strada come matrice del dibattito politico e sociale.
L’edizione Unauthorized Reproduction for Functional Purpose - a tribute to Charlotte Posenenske si lega concettualmente a Creatures of Habit, Breathing il video realizzato dal duo tarantino nel mese di giugno per exscenario (https://studioconcreto.net/exscenario). Reproduction for Functional Purpose - a tribute to Charlotte Posenenske, creata dai due artisti, reinterpreta in modo funzionale una serie di opere scultoree dell’artista Charlotte Posenenske, esponente marginale e controversa della minimal art che negli anni ‘60 ha disegnato una serie di volumi in acciaio ispirati agli impianti di ventilazione degli edifici.
Con questa operazione gli artisti pugliesi hanno deciso di reinterpretare il lavoro dell’artista minimalista come uno strumento di design open-source da utilizzare per creare un sistema di display. A partire dall’intenzione di Posenenske di “declassare” l’opera d’arte a oggetto industriale, il dispositivo mira a generare una serie di riflessioni sui confini che esistono tra arte e design - e quindi anche tra funzionale e non funzionale.
Durante la serata verrà inoltre presentato al pubblico il libro d’artista Prima Casa del collettivo Casa a Mare, edito da Libri Tasso, insieme al multiplo dell’omonima formella in ceramica realizzata appositamente per il villaggio INA-Casa di Lecce in cui è sito studioconcreto. Un’edizione è interamente dedicata all’approfondimento del laboratorio eco-sensibile Corpotesto a cura di Roberta Mansueto e Marta Olivieri, infine una pubblicazione sulla mostra I - WE - YES ospita al suo interno un testo inedito dell’artista collettiva Claire Fontaine.