P.A.C.I. 2020
Arte
Corso Risorgimento, 221, Auditorium Unità d'Italia , Isernia , IS, 86170, Italia
19/12/2020 - 27/07/2020
Il 2020 è l’anno che nella storia resterà inciso come l’anno della pandemia da coronavirus. Uno sconvolgimento epocale non solo sanitario ma che ha investito tutte le sfere della socialità, quella dell’arte compresa.
Considerata quindi tale inevitabile circostanza, l’argomento trattato per il P.A.C.I. 2020 sarà l’Arte Sociale, volendo comprendere sotto questa espressione, la natura dell’arte che si interroga sullo stato sociale, culturale, politico, economico dal quale gioco forza trae la sua ispirazione.
Questa crisi, non solo sanitaria, ha sottoposto tutti noi alla revisione delle nostre abitudini e ci ha costretto a riflettere su quanto ciò che in natura accada sia la conseguenza, più o meno responsabile, delle nostre azioni.
Termini come xenofobia, quarantena, isolamento, resistenza, resilienza, sopravvivenza, ma anche riciclo, recupero, adattamento, solidarietà, volontariato, accendono temi di riflessione a nostro parere molto attinenti al momento attuale e di cui vorremmo condividere la discussione e l’approfondimento con gli artisti invitati al P.A.C.I. 2020.
Secondo tale criterio si è costruita la rosa dei 13 partecipanti: tutti di straordinaria caratura: Giovanni Albanese, Bankeri, Giorgio De Finis, Pablo Echaurren, Dante Gentile Lorusso, Carlo Gori, Federico Lombardo, Nicola Macolino, Veronica Montanino, Itto, Antonio Pallotta, Massimiliano Precisi e il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. L’allestimento del PACI 2020 è stato rinviato al 2021, causa emergenza sanitaria. «Tuttavia – hanno fatto sapere il direttore artistico, Antonio Pallotta, e il sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio – per non oscurare completamente l’edizione e per tenere alto l’interesse non solo sull’evento ma sull’arte in generale, particolarmente colpita dal divieto di tenere manifestazioni in presenza di pubblico, e inoltre per sollecitare discussioni fertili che tocchino temi condivisibili da tutti, l’associazione SM’ART - l’arte sm! e l’amministrazione comunale di Isernia hanno deciso di “spostare” i contenuti della mostra sulla piattaforma web». A tale proposito, l’associazione organizzatrice ha chiesto agli artisti un contributo video (in forma di autoproduzione o intervista) attraverso il quale ogni autore potrà raccontare la propria personale ricerca e illustrare il proprio punto di vista. I video saranno pubblicati sui canali social dell’associazione con cadenza bisettimanale a partire dal 19 dicembre, giorno che in origine era stato scelto per l’inaugurazione. A corredo dei contributi video sarà pubblicata anche la scheda dell’artista, con una nota biografica e le fotografie delle opere.