Juana Romani (1867-1923), modèle et peintre. Un rêve d’absolu
Arte, Cinema, Moda, Fotografia
178, boulevard Saint-Denis, Courbevoie, (Parigi), 92400, France
19/05/2021 - 19/09/2021
Nata a Velletri nel 1867, nella luce tiepida della campagna romana e i riflessi diafani della pianura pontina, Juana Romani termina la sua vita in una stanza della clinica psichiatrica di Suresnes, vicino Parigi.
Figura dal destino tragico, Juana Romani diviene la pittrice italiana più conosciuta della Parigi di fine XIX secolo: il suo sogno, simile a quello dei simbolisti e dei Preraffaelliti, è quello di un’arte assoluta, tradotta in ritratti di donne che incarnano nostalgia ed erotismo. Modella nelle accademie ed ateliers parigini, apprende il mestiere dagli artisti per cui posa, inseguendo, più della gloria, il riconoscimento dei suoi maestri e di quell’Italia che, lasciata bambina, continuava ad amare con «sentimento selvaggio» (Luigi Callari, 1903).
Malgrado una formazione artistica breve presso gli artisti che frequenta da modella, conosce una carriera folgorante che la imporrà tra le celebrità della belle époque. La sua pittura, erede di una tradizione pittorica legata al Seicento europeo e segnata dall’influenza dei suoi maestri – da Jean-Jacques Henner a Ferdinand Roybet –, mette in scena figure femminili forti e sensuali, tratte dalla storia biblica, il teatro, l’opera, la storia e la storia dell’arte. La carriera di Juana Romani si interrompe bruscamente nel 1903 a causa dell’insorgere di disturbi mentali. Destino romanzesco – quanti sarebbero tentati di paragonare la sua storia a quella della sua contemporanea Camille Claudel? –, pittrice di talento la cui carriera si estende per meno di venti anni, Juana Romani incarna un percorso singolare di donna artista.
Il 19 maggio 2021 apre a Courbevoie, negli spazi del museo Roybet Fould, la prima retrospettiva francese sulla pittrice italiana Juana Romani. La mostra – a cura di Emmanuelle Trief-Touchard, Marion Lagrange e Gabriele Romani – si articola in un percorso di un centinaio di opere tra dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, giornali d’epoca e abiti provenienti da musei francesi e collezioni private.