Joseph Pace, Ave Crux, Spes Una
Arte
Piazza della Rotonda, Roma , Pantheon, Roma, RM, 00186, Italia
14/09/2021 - 31/10/2021
Dal 14 settembre 2021 al 31 ottobre 2021, il Pantheon di Roma inaugura un
evento eccezionale “Ave Crux, Spes Una”. La mostra è a cura di Emanuel von Lauenstein Massarani.
“Ave Crux, Spes Una” è la mostra più attesa dell’anno: un confronto tra la bellezza delle opere del geniale artista italiano e il capolavoro senza tempo del tempio romano più noto al mondo. Dopo la sua personale del 2018, la mostra vede nuovamente questo protagonista dell’arte confrontarsi con gli spazi e le opere del Pantheon. La mostra ambiziosa e innovativa è interamente dedicata al Crocifisso.
Si tratta di 12 opere realizzate con oggetti di recupero e di riciclo industriale, come crocifissi, metallo, specchi, miscellanee di perle e bijoux per lo più vintage, che l'artista ricerca in tutto il mondo, realizzando così una sorta di “Ricerca sull’archeologia industriale” dei nostri tempi.
Con questi lavori Joseph Pace vuole richiamare l'attenzione sui valori della
spiritualità, oggi ultimo baluardo, secondo l'artista, della libertà dell’uomo. Un
intenso percorso di stile e grazia, realizzato con un linguaggio raffinato ed
estetizzante.
Tra le opere in catalogo, la “Croce Astile del Pantheon”, una croce processionale di grandi dimensioni, che rimarrà nella collezione permanente
del Pantheon.
Pace spiega in questi termini il senso del suo lavoro: “Il Crocifisso deve essere letto come simbolo della perfezione, dell’Uno, dell’infinito e
dell’eterno. A partire da questa scoperta che si inizia ad avere coscienza
maggiore dell'umanità al di là del presente”.
Dal 2 novembre 2021 la mostra si fa itinerante. Sarà esposta alla Basilica di San Lorenzo in Lucina di Roma (2 novembre al 6 dicembre 2021), prima di essere portata nel 2022 a Vienna, Colonia, Bruges, Londra e Parigi.
Note biografiche
Joseph Pace (1959, Morbegno, Sondrio). Autodidatta. Cresce in Africa nella Repubblica Democratica del Congo. Studi letterari, giuridici, sociali e neurologici alla Sorbonna, Sapienza e UniRona Tre.
Ispirato da fonti diverse quali la moda, la storia, la musica elettronica e le arti decorative, Joseph Pace utilizza tecniche diverse (come la pittura, la scultura, le incisioni elaborate al computer e, in questo caso, la scultura-assemblaggio di bijou della serie “MIDAS”), influenzato dall’iconografia della società di massa, dalla filosofia e dalla psicanalisi. Il suo lavoro si colloca in un percorso artistico e intellettuale attraverso cui l’artista reinterpreta le nostre più profonde realtà psichiche.