SOSPESI E D’ISTANTI

Arte

Piazza Ducale, 27, Seconda Scuderia del Castello, Vigevano, PV, 27029, Italia
22/04/2023 - 07/05/2023

Mostra bipersonale di Giulietta Faccioli e Giuse Iannello

Il titolo di questa bi-personale vuole suggerire una posizione nello spazio che per Faccioli si relaziona al tempo, al preciso, irripetibile istante in cui il tuffatore si lancerà nel vuoto. Gli istanti che Iannello indaga sono spesso, con un gioco di parole, distanti, ripescati dalla memoria che da individuale si fa collettiva, nella certezza che il personale è anche politico, che la Storia si forma attraverso tante piccole storie personali e che ogni vita privata è sempre segnata dalla grande Storia.
Questa dimensione temporale accomuna le due Artiste di “Sospesi e d'istanti”, pur nella differente pratica artistica: più orientata alla pittura e alla figurazione Faccioli, più concettuale e articolata Iannello.
Il Curatore, Edoardo Maffeo, indaga proprio questi aspetti nella presentazione al catalogo della mostra, organizzata dall'Associazione EVUZ ART ODV con il supporto di Rete Cultura Vigevano e il Patrocinio del Comune di Vigevano.

Titolo: SOSPESI E D'ISTANTI
Luogo: Seconda Scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano
Date: 22/4-7/5/2023, vernissage sabato 22/4 ore 16,00
Orari: sabato, domenica e festivi: 10,30/12,30 – 15,30/18,30 giorni feriali 15,30/18,30

Giulietta Faccioli è una creativa.
Nasce a Milano nel 1977, nel 2002 si diploma in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera. Ha partecipato a diverse mostre collettive nel milanese, fra cui il Salon I al Museo della Permanente. Fino al 2018 si è dedicata principalmente alla realizzazione di scenografie e decorazioni, collaborando con importanti realtà teatrali e di arredamento navale, senza però abbandonare la sua personale ricerca artistica. Nel 2013 si è trasferita a Vigevano dove è venuta in contatto con realtà locali come l’associazione Evuz Art con la quale ha esposto nella collettiva del 2022 “ Inclusioni”, presso il Castello di Vigevano. Tutt’oggi è docente presso una scuola secondaria di primo grado.

La sua ricerca creativa esplora le dinamiche correlate fra vuoto, corpo e movimento. Le sue opere sono, per lo più, realizzate su carta ed intelaiate su tela. Nelle prime opere si concentra sul tema dei “tuffatori”, dalla quale è affascinata perché, in pochi istanti, sanno creare perfette coreografie quasi a fermare il tempo in uno spazio indefinito. Nelle ultime opere, ha preferito legare l’aspetto del “vuoto” a tematiche sociali trasformando lo spazio in solitudine.

Giuse Iannello è artista e scrittrice.
Diplomata in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha esposto in numerose personali e oltre cento collettive a partire dal 1996. Tra le ultime personali “FRAMES" presso Spazio Alveare a Milano risale al 2019/2020, “Tu chiamale se vuoi” a cura di Giordano Magnoni e Viviana Saino presso S.C. Selva Alta Vigevano al 2021, mentre tra le ultime collettive segnaliamo: “ISTANTANEA” presso CAM Garibaldi, con i patrocinio del Comune di Milano, 2023, a cura di Marco De Crescenzo; “Macchia su macchia”, Palazzo delle Stelline, Milano, 2023 a cura di Monica Scardecchia; l'invito come Guest Artist nel Padiglione Cavaniglia, curato da Fortunato D'Amico, durante la XIII Florence Biennale 2021; Art Innsbruck 2021 e HOMI a Milano Fiera, 2023, a cura di Accorsi Arte di Torino, presso cui ha attualmente alcune opere in permanenza; FANGO, 2022, presso MAF e Centrale dell'Acqua a Milano a cura di Monica Scardecchia; “Inclusioni” a cura di Edoardo Maffeo nel 2022 presso il Castello Sforzesco di Vigevano.

L'Artista Indaga la condizione di “prigionia trasparente" dell'uomo contemporaneo e in particolare alcuni aspetti della memoria individuale e collettiva. Usa la pittura, la scultura, le installazioni e la performance, spesso contestualmente, trovando nella resina epossidica il materiale privilegiato per esprimersi.
Ha pubblicato due romanzi e una silloge poetica.