Fogli d’Epoca. Riviste italiano 19900-1920

Arte

Via Lorenzo il Magnifico, 9, Poggio a Caiano, Po, 59016, Italia
03/02/2024 - 01/04/2024

POGGIO A CAIANO. Sarà inaugurata il 3 febbraio alle ore 17 la mostra "Fogli d’Epoca. Riviste italiano 19900-1920". L’esposizione si potrà ammirare nel salone espositivo “Coresetti” presso le Scuderie medicee di Poggio a Caiano fino al 1 aprile 2024.
Questo affascinante viaggio attraverso le pagine delle riviste del primo Novecento, dal 1900 al 1920, offre una prospettiva unica sulla trasformazione culturale attraverso la prima guerra mondiale.

La mostra si focalizza sull'eredità di tre maestri dell'arte - Soffici, Prezzolini e Papini - evidenziando il cambiamento nei testi prima e dopo il periodo bellico. Opere dalle pagine di "Lacerba", "Leonardo", "La Voce" e altre riviste sono esposte, con i testi di Soffi, Prezzolini, Papini, Campana, D'Annunzio, De Chirico e Ungaretti creando un affresco culturale di straordinaria importanza.

La mostra presenta in anteprima le rilegature originali create da Ardengo Soffici, svelando il suo talento artistico anche nel campo dell'artigianato. Un'opera di Picasso, originariamente pubblicata su "Lacerba" da Soffici, aggiunge un tocco internazionale all'esposizione.
“Una mostra volta a valorizzare il Soffici scrittore, che testimonia l'impronta indelebile lasciata dal suo passaggio nel futurismo. Movimento avanguardista per eccellenza, caratterizzato dalla sua volontà di rompere con la tradizione e che ha ‘liberato’ la società di allora da schemi letterari e culturali ormai considerati sorpassati – commenta l’assessore alla cultura Diletta Bresci - Ecco, Soffici è stato un protagonista di questa epoca, l’ha attraversata donandole un prezioso contributo.
Contributo che trova la sua massima espressione nella fondazione della rivista ‘Lacerba’ nel 1913, rivista anti-passatista che ha coinvolto i più illustri rappresentati della corrente futurista: dal fondatore Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Carlo Carrà.
Il nostro augurio è quello di poter far comprendere profondamente al visitatore il Soffici di quell’epoca, immerso in una cornice di un tempo animato da un movimento dinamico costantemente alla ricerca affamata di avanguardia e di modernità.
Il nostro personale ringraziamento – termina l’assessore - va a Luigi Cavallo per la curatela della mostra e per il suo affiancamento scientifico al museo Soffici”.
Il nuovo direttore del museo ‘Soffici e del ‘900 italiano’, Mauro Moriconi, spiega di come il visitatore che andrà a vedere la mostra si immerge in un percorso cronologico. “Inoltre – dice attraverso un QR Code da inquadrare col proprio cellulare si avrà la spiegazione dell’opera grazie ad un’interpretazione data dalla voce dell’attore Francesco Rotelli. Per quanto riguarda le riviste ci sono delle rilegature manuali fatte da Ardengo Soffici che sono delle vere e proprie opere d’arte. In mostra anche un disegno di Picasso, quello che è esposto al museo Soffici. Il disegno fu pubblicato sulla rivista ‘Lacerba’ e il merito di aver fatto conoscere l’arte di Picasso in Italia la dobbiamo proprio a Soffici. In tutto sono esposte un centinaio di riviste”. Eccezionalmente, durante l’inaugurazione (nel pomeriggio del 3 febbraio) il museo Soffici sarà a ingresso gratuito e le opere che dal museo sono state portate nella sala ‘Corsetti’ sono state sostituite da altre che erano conservate nel deposito e che così potranno essere ammirate.
La mostra è realizzata col contributo del consiglio regionale della Toscana ed è a ingresso libero. Sarà visitabile fino al 1° aprile 2024 dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30.