Proiezione speciale del docufilm Io Rimango Qui

Cinema, Fotografia

VIa Villa Belardi, 18, Roma, Roma/Italia, 00147, Italia
28/09/2024

Il docufilm Io Rimango Qui, diretto da Giuseppe Palmeri, sarà proiettato in una speciale proiezione presso l'Open Studio Gallery di Patrizia Genovesi a Roma, sabato 28 settembre 2024, alle ore 17:00. L'evento rappresenta un'importante occasione per conoscere un'opera che ha già raccolto numerosi riconoscimenti, oggi è candidato al Premio Sergio Pastore come Miglior Docufilm Cinema Indipendente.

Il film racconta la storia di quattro amici, Giorgio, Marta, Matteo e Alice, cresciuti insieme in un piccolo paese siciliano negli anni '80. Le loro vite si intrecciano in un racconto che riflette i temi della nostalgia, del legame con la propria terra e del desiderio di appartenenza. Attraverso immagini poetiche, il docufilm esplora le emozioni e i ricordi di una generazione, offrendo uno spaccato della vita siciliana in quel periodo.

Durante l'evento, sarà presente il regista Giuseppe Palmeri insieme al team di produzione Yes in Sicily, rappresentato da Vincenzo Amico e Vitale Vancheri. Condivideranno con il pubblico il percorso creativo che ha portato alla realizzazione del film, offrendo approfondimenti sulla storia e sul significato dell'opera.

Il film è stato presentato in contesti prestigiosi come il XXVIII Film Festival Costaiblea e il Donnafugata Film Festival, ricevendo apprezzamenti per la delicatezza e la poesia con cui affronta i temi trattati. La proiezione presso l'Open Studio Gallery è organizzata in collaborazione con la Libera Università del Cinema di Roma.

Il docufilm Io Rimango Qui si distingue per il suo linguaggio visivo intimo e riflessivo, capace di trasmettere un senso di appartenenza ai luoghi d'origine. La narrazione non si limita a raccontare la storia dei protagonisti, ma diventa anche una riflessione collettiva sulla memoria e sull'identità, elementi cruciali per la comprensione delle radici culturali siciliane. Il film si avvale inoltre delle musiche originali composte da Gaetano Bellomo, che aggiungono profondità emotiva alla narrazione. L'evento offre quindi un'opportunità unica di immergersi in un racconto che mescola abilmente realtà e poesia.