Mostra Angelo Cortesi, una vita nel progetto

Design, Architettura, Fotografia

ADI Design Museum, Piazza Compasso d'Oro 1,, Milano, Milano (Lombardia), 20154, Italia
26/09/2024 - 24/10/2024

ADI Design Museum presenta una mostra monografica sul designer che ha fatto del riformismo la cifra stilistica della sua progettazione.
Ideatore di icone urbane, come gli aeroporti di Malpensa e Linate e la stazione ferroviaria di Cadorna e di oggetti iconici per aziende come Kartell,FIAM e altri.

Mostra e libro a cura di Luciano Galimberti
Supporto alla curatela e coordinamento della ricerca: Valentina Fisichella
Progetto di allestimento: Alessandro Colombo, Paola Garbuglio
La mostra è realizzata con il contributo di SEA Milan Airports

“Angelo Cortesi - una vita nel progetto” è il titolo di un libro e di una mostra, la prima personale sulla figura e le opere dell’architetto (Asolo, 1938 - Milano, 2020), dalla quale emerge immediatamente l’attitudine del progettista “militante”, il suo impegno, la continuità nel nome del design, la volontà di vivere la vita come fosse un progetto in continuo divenire, senza sosta, senza fine.

I lavori fatti per l’Estremo Oriente, gli aeroporti di Linate e Malpensa, i progetti per la stazione ferroviaria di Cadorna e la XVIII Triennale Internazionale di Milano, e ancora l’abitare, il lavoro. Ma anche memorie relative al pensiero critico, progetti manifesto per affermare nuove teorie, gli oggetti che immancabilmente lo accompagnavano nelle sue giornate fuori casa e le esperienze vissute con la grande famiglia ADI.

Un inedito, circolare rimando tra il mondo degli affetti privati, l’impegno politico, la pervasività del progetto e il destino del design: questa la struttura filologica che ha guidato il concepimento del libro e della mostra, per ricostruire e raccontare criticamente l’identità di uno dei protagonisti della cultura italiana del progetto, che sino a questo momento era rimasto inesplorato. Con questo progetto espositivo ADI Design Museum – Museo del Compasso d’Oro conferma la propria vocazione alla ricerca, base indispensabile per la generazione di contenuti culturali, sociali e divulgativi rivolti agli addetti ai lavori e al grande pubblico, innestando dialoghi nuovi nel processo di valorizzazione del design italiano, che qui trova il suo spazio privilegiato, accentuato dalla relazione dialettica con la memoria attiva rappresentata dalla Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro.

La sovrapposizione dei livelli narrativi, la presenza contemporanea di una pluralità di tempi del racconto, la molteplicità delle scelte critiche sottese al libro e alla mostra ne fanno un prodotto culturale di divulgazione che al contempo pone interrogativi rivolti al mondo del progetto, al sistema politico, alla società civile: qual è oggi il ruolo del design? È ancora possibile immaginare un’evoluzione, o invece c’è una regressione rispetto a quanto immaginato da Angelo Cortesi? E di che cosa abbiamo davvero bisogno?