δελμα / delma
Arte
Ex pescheria del Foro Annonario, Senigallia, Ancona, 60019, Italia
16/09/2023 - 01/10/2023
Beatrice Bolletta
δελμα / delma
Ex pescheria- Foro Annonario - Senigallia
C’è nella esposizione di Beatrice Bolletta una struttura che si configura in un doppio
senso duale; ovvero da un lato la mostra e le opere ivi esposte, dall’altro la configurazione
figurale delle opere stesse.
La mostra non si dà nella semplice fattualità dell’esibizione di opere ma si configura nel rapporto
che queste assumono all’interno dello spazio, presumendo un senso che le collega, che le lega
al loro stesso proporsi. Cosicché si ha un senso non di semplice dispiegamento, ma di una narrazione senziente, dichiarata. La questione che si pone allora riguarda la loro differente natura; alcune si dichiarano nella bidimensionalità della tela conformandosi ad un dettato pittorico, altre si danno in una forma sculturale. Ma è la mostra che paradossalmente riconiuga questa percezione rifondando una continuità formale e ideativa che supera la schematica divisione tra scultura e pittura. Il materiale che le compone, la sabbia, non si dà come paradigma simbolico, ma si declina come mezzo attraverso il quale dipanare il discorso, con il quale costruire la narrazione.
Che la questione formale si declini come evocazione, stanno a dimostrarlo i titoli che non
descrivono semplicemente l’evento o il luogo, ma alludono ad altri mondi, altri spazi e ad altre siderali condizioni della mente e del pensiero.
Come ad esempio nella “Memoria dell’acqua” dove lo stratificarsi delle linee in rilievo suggeriscono sia una sorta di letto di fiume ormai disseccato, che una rilevazione quasi aerea di un territorio solcato da corsi d’acqua che si offrono nella loro sostanziale materialità.
.Anche in“Universo” l’allusione siderale non si configura come semplice descrizione, ma evoca attraverso la materia ed il suo colore , uno spazio dove il vuoto abissale non esiste, perché tutto è materia, tutto è costituito da una consistenza percepibile e quindi fondante.
La stessa modalità poetica attiene anche alle opere di sapore sculturale, anche se in questo caso la materia sabbiosa figura una forma antropica che tradisce comunque una origine terrea configurandosi come una sorta di autoriflessione.
In “Riflessione” la figura essenzializzata in una corporeità che enfatizza il gesto,
si guarda riflessa in un frammento di specchio creando una sorta di cortocircuito
tra l’immagine e il titolo. Inoltre anche se visivamente la figura si guarda riflessa
in uno specchio, è altrettanto vero che la postura suggerisce un pensare, un riflettere
su se stessa, creando una circolarità tra il gesto dell’osservarsi e quello del pensarsi.
Beatrice Bolletta. δελμα / Delma
opening _ sabato16 settembre ore 18
16 settembre - 1 ottobre 2023
Ex Pescheria – Foro Annonario -Senigallia
apertura | orari 17 - 20