A BOLOGNA NUDI IN VISITA ALLA MOSTRA “NEL GIARDINO DEI CORPI SVELATI” DI MATTEO PIACENTI

Fotografia

Via Santa Croce, 10/abc, Bologna, BO, 40122, Italia
18/02/2023

Per la prima volta a Bologna si è svolta una visita ad una mostra senza vestiti.
L’occasione è stata la mostra di nudo del fotografo Matteo Piacenti “Nel giardino dei corpi svelati”, a cura di Leonardo Iuffrida e in partnership con IGOR Libreria.

La visita, in collaborazione con A.N.ITA. (Associazione Naturista Italiana), si è svolta l’11 febbraio 2023 presso Senape Vivaio Urbano a Bologna. Le iscrizioni sono state aperte il 25 gennaio e l’evento ha fatto il tutto esaurito, raggiungendo in pochi giorni il numero massimo di prenotazioni consentite. Fuori dagli orari di apertura di Senape Vivaio Urbano, lo spazio espositivo è stato riservato per due ore ai 35 partecipanti che, da tutta Italia, sono giunti appositamente a Bologna per visitare la mostra completamente nudi, così come sono i soggetti delle foto in mostra, sotto la guida dell’artista e del curatore.
Dopo la visita naturista nel 2019 al Pac di Milano della mostra “Australia. Storie dagli Antipodi”, è la seconda volta in Italia che si dà l’opportunità ai naturisti di poter accedere senza abiti a spazi dedicati all’esposizione d’arte. Un’iniziativa che segue le orme del Musée Maillol e del Palais de Tokyo di Parigi e del Leopold Museum di Vienna.
La nudità dei visitatori alla mostra “Nel giardino dei corpi svelati” è il prolungamento di una mostra fotografica di nudo che invita a spogliarsi di condizionamenti culturali, pregiudizi, steccati di genere e della prigionia della bellezza, con l’obiettivo di rivelare la parte più autentica di sé ed entrare in contatto con sé stessi e gli altri nella vita reale, senza paura, filtri ed etichette.

La mostra di nudo “Nel giardino dei corpi svelati” presenta gli scatti realizzati da Matteo Piacenti durante una performance inclusiva avvenuta il 4 dicembre 2022 nella sala espositiva di Senape Vivaio Urbano, in cui ha luogo l’esposizione delle foto. I partecipanti alla performance, provenienti da tutta Italia e con un’età compresa fra i 18 e i 91 anni, sono stati più di 100, molti dei quali non si erano mai spogliati di fronte ad un obiettivo o ad un gruppo di persone. Una performance concepita come un incontro. Nessuna attività da svolgere, nessun ruolo da performare, se non l’invito a sentire il proprio corpo e a connettersi con sé stessi e gli altri, per affrontare con coraggio la ricerca della parte più autentica di sé. Con la volontà di abbattere pregiudizi e vecchie convinzioni, i partecipanti sono stati esortati ad approssimarsi ad uno stato primigenio in cui insieme, nudi e liberi, si sono svelati e rivelati come se nascessero per la prima volta. A fiorire è una rete umana che brama humus vitale, un giardino in cui i corpi, i sensi e le coscienze si risvegliano come germogli da cui si irradia una nuova comunità.