A/SOCIAL GROUP – Napoli / Venezia 1976 – Una Documentazione aperta
Arte, Arti Performative, Fotografia
Via Suor Orsola 10, Via Suor Orsola 10, Napoli, NA, 80122, Italia
01/10/2024 - 15/11/2024
Tra il 1975 e il 1976 gli artisti Gerardo di Fiore, Aulo e Gerardo Pedicini, Carmine Rezzuti ed Errico Ruotolo con l’intervento all’interno dell’Ospedale psichiatrico Frullone di Napoli, costituiscono l’A/SOCIAL GROUP.
Il collettivo, selezionato da Enrico Crispolti, approda alla Sezione di Documentazione Aperta del Padiglione Italia della Biennale di Venezia.
La mostra “A/SOCIAL GROUP – Napoli / Venezia 1976 – Una Documentazione aperta” presenta al pubblico le azioni, i materiali e gli strumenti che hanno caratterizzato l’elaborazione della ricerca poetica, politica e visuale del collettivo napoletano.
I materiali visibili in mostra, dall’esperienza della Biennale del 1976 e da alcuni altri eventi espositivi immediatamente successivi non hanno, sin ora, più trovato alcuna fruizione organica. La ricerca necessaria a produrre l’evento ha consentito anche il recupero di alcuni elementi dati sinora per dispersi. Le immagini di grande, medio e piccolo formato, si compongono degli scatti riguardanti gli ospiti della struttura psichiatrica e le azioni performative degli artisti divise tra quelle interne all’Ospedale Frullone e quelle svolte a Venezia nei giorni della Biennale. Sono presenti in mostra i materiali e gli strumenti, prodotti o in uso, funzionali all’elaborazione della ricerca poetica, politica e visuale dell’A/SOCIAL GROUP: le bobine, il timbro che ha validato ogni elemento diffuso e alcune opere tra cui un lenzuolo, portato negli allestimenti veneziani, su cui è trascritto il componimento elaborato da un malato – La Pennuta astrale – recuperato dal gruppo durante la permanenza al Frullone. Oltre ai manifesti, alle cartoline e al catalogo che al tempo furono prodotti, sono presentate, in teca, le riviste che seguirono quell’esperienza. In mostra, è integralmente fruibile il film Percorsi invisibili presentato dal collettivo alla Biennale. Il filmato si compone oltre che delle azioni performative maturate all’interno della struttura psichiatrica anche di quelle messe in campo nei giorni della kermesse veneziana. Nella pellicola il “malato” è presentato all’interno del suo “spazio storico” e le immagini consentono di seguire integralmente la parabola dell’intervento degli artisti all’interno dell’ospedale psichiatrico. Il filmato, bonificato e ripristinato dalle copie riversate in VHS, indagando “realtà” e “possibilità” mostra, attraverso il gesto, il segno e l’azione, la faticosa elaborazione di una connessione vitale tra dentro e fuori le mura dell’istituzione psichiatrica.
La mostra ospita anche alcuni lavori degli artisti precedenti o successivi all’esperienza delle azioni messe in campo dal collettivo dell’ A/SOCIAL GROUP. La scelta curatoriale, indagando le singole produzioni ha inteso non solo cogliere le premesse estetiche sottese alle azioni all’interno del Frullone ma anche la restituzione, nel tempo, della radicalità di quella esperienza all’interno dei margini dei contesti legati alle successive produzioni artistiche di Ruotolo, Rezzuti, Pedicini e Di Fiore.
La mostra “A/SOCIAL GROUP – Napoli / Venezia 1976 – Una Documentazione aperta” ha ottenuto per il 2024 la concessione del Matronato della Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee.