Alessandro Ruzzier _ KISSES

Arte

SMDOT/contemporary art c/o KOBO shop , via Palladio, 7 , Udine, UD, 33100, Italia
31/01/2020 - 07/03/2020

..Ogni inquadratura rappresenta lo spazio minimo possibile tra due persone. La prossimità spaziale, il sapere e il sentire dove l’Altro è, diviene fondamentale per il rapporto umano che si può stabilire. Uno spazio contemporaneamente fisico ed emotivo, il bacio in bocca, che appartiene al corpo ma pure alla nostra anima, quella “psyche” consegnata all’Altro, nel momento in cui lo bacio.
Nel bacio in bocca sono coinvolti contemporaneamente tutti i sensi: la vista, l’odorato, il gusto, il tatto e l’udito assaporando in questo modo in tutto e per tutto l’altra persona,
in quel luogo e quell’istante.

Tutte le immagini di “KISSES” sono uguali, stessa dimensione, stesso sfondo, stessa azione, sono rappresentati due soggetti, di cui uno sempre presente, e pure sono tutte completamente differenti, uniche, irripetibili. Irripetibili come lo sono i baci veri, legati sempre ad uno spazio ed un tempo, ma inesauribili e mai neutrali. Baci che prevedono sempre e solamente l’Altro.
Il bacio rappresentato è sicuramente un’alterazione della realtà, ma il muro di baci allestito per KISSES, forza il nostro sguardo e ci spinge oltre il bacio estetico e ci mostra anche il bacio etico, non separatamente, ma contemporaneamente, portandoci a pensare a questa azione, pratica sublime, massimo grado del linguaggio e del dialogo tra due persone.
Ripensare a questa azione, recuperandola dalla nostra memoria,
può significare anche recuperare il nostro rapporto verso l’Altro, ma anche uscire da un pensiero forte costruito nel Novecento e di cui subiamo, ancora oggi la deriva, che è la supremazia della necessità alla libertà nel nostro esserci.
Il bacio in bocca è, anche solo in quell’istante, il nostro “essere per la vita”, “essere per l’amore”, l’alternativa a quell’”essere per la morte” di Heidegger che ci è stato indicato nel suo grande capolavoro “Essere e Tempo”
L’Amore e la Morte, le “due cose belle”, di cui parla Leopardi rappresentano l’essenza della dramatis personae e se l’amore è espressione di libertà e la morte di necessità, il bacio, il bacio in bocca, lo spazio minimo possibile tra due persone, è la possibilità, il soffio vitale (psiche), di rinnovare sempre senza paura di esaurimento la supremazia della libertà sulla necessità.

“Bacio dato non è mai perduto”
(proverbio italiano)