Io Amo Ada-mo

Arte, Arti Performative, Altro

Vicolo Beccaria 10, Caffè Letterario Primo Piano, Brescia, Bs, 25121, Italia
08/03/2019 - 24/03/2019

-amoAdAmo- storia di emancipazione di ogni genere

L’8marzo non è solo la festa della donna, ma soprattutto la festa del percorso di emancipazione effettuato dalle donne nell’ultimo secolo.
È bene che ogni 8 marzo sia accompagnato da dibattiti, eventi e mobilitazioni di piazza per ricordarci che il percorso fino ad oggi effettuato e le conquiste che questo ha prodotto non sono state solo semplici conquiste al femminile, ma condizioni dello stato civile che vanno continuamente perseguite e difese. Mai come in questo periodo si palesa evidente come la sopraffazione di genere, la libertà di espressione personale e in alcuni casi anche lo stato democratico sembrano essere diventate condizione reversibili, conquiste che possono essere messe in discussione.
Siamo consapevoli che a carico della società problemi come femminicidio, violenza di genere e domestica, differenziale retributivo di genere, sfruttamento dell’immagine femminile, welfare e pari opportunità, siano ancora problemi reali, irrisolti purtroppo drammaticamente attuali; molto è stato fatto e di più ancora sarà necessario fare, affinché le nostre conquiste di oggi siano quelle che domani tuteleranno altre donne, anche in luoghi dove il percorso delle tutele al femminile e di genere è ancora in un momento embrionale.
Io sono convinta che a questo punto non sarà possibile arrivare ad un reale cambiamento se il percorso legislativo, pur necessario e indispensabile, non sarà accompagnato da un'altrettanto importante e profondo percorso di emancipazione culturale, tale percorso dovrà necessariamente coinvolgere tutti, le donne affinché si rendano davvero consapevoli che essere donne non può e non deve essere una condizione invalidante o un ostacolo, ma un valore aggiunto, un reale arricchimento sociale, allo stesso tempo si dovrà educare la società al maschile, gli uomini, affinché sappiano accettare e rispettare il percorso di emancipazione effettuato dalle loro mogli e compagne, da tutte le donne nell’ultimo secolo. Nulla cambierà se non li conduciamo verso un percorso di rispetto sociale ogni giorno, in ogni famiglia, in ogni ambiente professionale, se non prepariamo ed educhiamo i figli insieme alle figlie, maschi e femmine allo stesso modo, dando ad ognuno pari opportunità e sostegno, pari apertura mentale in ogni settore, senza stereotipi e pressioni educative di genere o sesso.
Emancipiamo “AdA-mo” affinché il percorso di emancipazione di Eva non sia continuamente messo in discussione o sminuito e venga invece consolidato e difeso.

Riguardo alla mostra che inauguriamo, il percorso di emancipazione delle artiste presenti in questo evento espositivo è articolato, differente per ognuna di loro, vario e complesso negli spunti e motivazioni, è un percorso di emancipazione che le ha portate alla consapevolezza del proprio valore personale, indipendentemente dal “sesso” a cui biologicamente appartengono.
Ogni emancipazione passa attraverso la presa di coscienza di sé e del proprio valore, alcune volte anche attraverso la sofferenza.
L’arte, per loro è mezzo espressivo, spunto introspettivo, è ciò che di fatto le accomuna, differenti e personali sono invece i linguaggi artistici, la necessità di comunicare il proprio percorso di emancipazione attraverso l’arte le unisce tutte.
Insieme a loro c’è AdA(mo), di sesso differente, uguale nel percorso di evoluzione interiore attraverso l’espressione artistica, emancipato al loro fianco ne condivide e sostiene il percorso.