Arte in Laboratorio
Arte
via maddalena 24, piano 2, Messina, Sicilia, 98123, Italia
04/10/2018 - 31/10/2018
Dopo le esposizioni delle opere dei maestri Aurelio Valentini e Mantilla, verrà inaugurata giovedì 4 ottobre alle ore 18, nei locali di via Maddalena 24 a Messina (Studio 3 - dott. Luigi Mondello), la mostra dell’artista Antonello Bonanno Conti che sarà possibile visitare per quattro settimane fino al 31 ottobre. Il team di MutualPass, che ha ideato ed organizzato l’iniziativa, intende ribaltare la consolidata immagine degli spazi legati unicamente alla malattia e al disagio fisico, trasformando il laboratorio d’analisi 2010 Group in una galleria d’arte a tutti gli effetti. L’ambizioso progetto punta, inoltre, a stringere ancora di più il benefico connubio tra arte e salute, seguendo la linea disegnata da “Quadro Clinico-Stare Bene con Arte”, l’evento culturale realizzato a gennaio nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, che ha posto al centro la collettiva di 27 artisti messinesi o d’adozione dal titolo appunto “Quadro Clinico”.
ANTONELLO BONANNO CONTI – Nato a Capizzi, vive e lavora a Messina. Il suo esordio risale al 1996, con una personale alla galleria il Bagatto di Milazzo. Pittore, scultore e designer, Bonanno Conti ha lavorato con istallazioni, sculture, interventi di arredo urbano. Tra i lavori più importanti ricordiamo la scenografia per “la città è salva” al Teatro Vittorio Emanuele di Messina nel 2006, la vittoria nel concorso per il progetto del Monumento alla Memoria delle vittime dell’alluvione del 1951 per il Comune di Platì nel 2008, una mostra pittorica realizzata a Firenze nel 2009.
L’ARTE – “L’arte di Bonanno Conti è animata da contrasti. Il suo linguaggio è insieme contemporaneo e primitivo, dolce e profondamente incisivo, melanconico e vitale. Una matrice pop per la sua arte è pensabile ma non esaustiva. Il reticolo che struttura alcune sue immagini ricorda le tessere dei mosaici e anche i più progrediti esperimenti neoplastici di Mondrian ma Bonanno Conti usa la sua intellettualità per narrare piuttosto che per spiegare. Di fatto, una certa tensione epica è ben presente in questo artista che nel suo lavoro, sia come pittore sia come scultore, si è nutrito delle suggestioni iconografiche del mito pagano e cristiano, spaziando, con il recente ciclo su Federico II, anche nella galleria dei “grandi” della storia. Una parte di queste opere è qui raccolta coerentemente con la missione di Mutualpass che dalla salute e del benessere psicofisico ha fatto il manifesto attivo della sua azione sul nostro territorio.” (Mosè Previti)