Da Bologna ai Red Carpet di tutto il mondo : Rilievi, con un’intervento di street art su grande scala, celebra il genio femminile e la bellezza della natura.

Arte, Moda

Via del Triumvirato, 22/3, , Bologna, BO, 40132, Italia
19/05/2022 - 06/05/2023

Rilievi è un’azienda bolognese specializzata nella progettazione e realizzazione di ricami di alta gamma, nata nel 1991 per iniziativa di sette donne, a seguito di un programma di formazione e sostegno all’imprenditoria promosso dalla città di Bologna e dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) attraverso il suo organismo di formazione (ECIPAR).

Artigiane sapienti, ma anche imprenditrici, riconosciute fin dagli inizi.
Collaborano infatti giovanissime con i grandi nomi della Moda italiana : Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Miuccia Prada, poi, con il passare degli anni, con Dior, Valentino, Ralph Lauren, Gucci, Fendi, Bottega Veneta e molti altri, a cui oggi si aggiungono i nomi della nuova leva di designers iper creativi: Alix, Ambush, oltre alla collaborazione ormai decennale con l’Istituto Marangoni.
Negli anni Rilievi ha investito massivamente in ricerca e in innovazione : l’Archivio aziendale, con centinaia di pezzi è interamente digitalizzato, inoltre, l’azienda propone, dopo anni di ricerca, un’estesa collezione di ricami sostenibili, la cui qualità è confermata dalle numerose certificazioni ottenute dall’Azienda.
La storia di Rilievi è una storia bellissima ed affascinante, perché rappresenta un esempio dell’artigianato italiano : eccellente, innovativo, proiettato nel futuro.

Rilievi ha contribuito a diversi progetti artistici : per Prada ha realizzato la Entomology bag per l’artista Damien Hirst, i costumi per il film Il Grande Gatsby, oltre che i costumi per il balletto Fortuna disperata, nato dalla collaborazione tra David Hallberge e Francesco Vezzoli, oltre che aver fornito gli abiti di scena per la compagnia di danza di Philippe Decouflé.
Nel 2012 Rilievi avvia Seen by, un progetto che racconta, attraverso lo sguardo di artisti italiani ed internazionali oltre trent’anni di ricami Rilievi.
Seen by ha già coinvolto Scheltens & Abbes, Martina Maffini e Alexandre Costes.

Partecipare al grande progetto di riqualificazione urbana di Bologna attraverso la Street Art : è stata la sfida che ha animato il progetto di restyling della struttura esterna dell’headquarter di Rilievi Group, a pochi passi dal murale che ricorda la strage di Bologna e dal sottopasso completamente coperto da bubble letters .

Bologna ha fatto della Street Art un efficace strumento di riqualificazione e di ri – semantizzazione delle sue aree urbane. In questa compagine è stato del tutto naturale per Rilievi riconoscere nell’arte dei writers il medium migliore per trasmettere da un lato il suo senso di appartenenza al territorio e dall’altro il suo legame con il mondo dell’Arte.

La Street Art ha profonde affinità con il ricamo; entrambi, infatti, intervenendo su superfici neutre, le valorizzano, attivando un processo di metamorfosi semantica. Gli interventi di Street Art, infatti, restituiscono un senso allo spazio urbano, riallacciando i legami tra città e cittadini, così come il ricamo, intervenendo su un tessuto, ne trasforma valore e valenza narrativa.

Grazie all’intervento curatoriale di Barbara Floris, la storia e i valori aziendali s’intrecciano con il tessuto urbano attraverso le suggestioni figurative di Guido Volpi e le grafie stilizzate di Luigi Giudice.
Se Giudice è attratto dal sistema di fili e nodi che si nasconde dietro ogni manufatto, Guido Volpi si lascia sedurre dalle figure, dai dettagli decorativi che animano sia i singoli campioni di ricamo che i capi di collezione più iconici conservati presso l’Archivio Storico Rilievi.

Coerentemente con la spiccata sensibilità di Rilievi per i temi ambientali, Barbara Floris sceglie Luigi Giudice, artista calabrese che orienta il suo lavoro sulla struttura intima degli elementi naturali.
Scopre il ricamo durante il suo primo sopralluogo presso l’azienda, ne studia con attenzione le trame segrete, l’incrocio di fili e nodi, scopre il lavoro sapiente delle artigiane, rimanendo affascinato dalle loro mani, mani geniali, sapienti, creatrici.
Giudice fa sue queste textures, combinandole con il repertorio degli elementi che caratterizzano la sua poetica e le ripropone sulle supefici dell’edificio: essenze biologiche organiche ed inorganiche, trame, tracce, rese attraverso un segno grafico minimale.
Luigi fornisce allo spettatore una lente d’ingrandimento, attraverso la quale osservare la struttura intima degli elementi che costituiscono la varietà del paesaggio naturale.

Guido Volpi, invece, realizza un grande murale sulla facciata principale dell’edificio, celebrando la creatività femminile e la storia dietro la nascita dell’Azienda.
Una grande figura sciamanica depositaria di conoscenze, valori e saperi (rappresentazione allegorica di Giovanna Barottazzi, che ha insegnato alle fondatrici di Rilievi l’arte del ricamo artistico) che, srotolando una preziosa tela ricamata apre a sette personaggi – allegoria delle sette giovani donne che hanno fondato l’azienda - la conoscenza del mondo magico del sapere manuale.