Carte Parassiti e altre storie

Arte

via Tanari 1445/b, Castel S.Pietro Terme, Bo, 40024, Italia
08/04/2024 - 15/08/2024

Vediamo allora gli esempi presenti nella mostra del 2024 che, secondo la volontà dell'autore, costituiscono un'antologia della produzione di una vita intera: «quasi tutti i lavori sono realizzati con materiali diversi, di recupero e alla base vi è sempre una forte riflessione e attenzione ai contenuti, ad un'idea di transitorietà, di caduta e riscatto, sono visioni, memorie, discese nell'inconscio.
La Natura, che è rappresentata dalla foglia secca di bosco inserita nel collage polimaterico, si fonde con il simbolo dell'industria, vale a dire la lattina di limonata schiacciata , all'insegna dell'“Icona Pop” come Mauro Rea stesso la definisce.
... Il messaggio finale è insomma che l'Industria nella società di massa ha modificato la Terra intera e il suo ecosistema nella contemporanea era dell'antropocene, vale a dire del mondo antropizzato. (...) Al giorno d'oggi non siamo più abituati ad assistere ad un'Arte che trasmetta un significato profondo quindi il messaggio nascosto del Diapason conferisce alle opere esposte in questa Mostra di Mauro Rea un valore aggiunto inestimabile e sono convinto che produrrà un effetto molto positivo per l'apprezzamento dell'uomo e della donna comuni nei confronti dell'Arte Contemporanea. Come dice Mauro Rea: Arravutamm o'munno. L'Immaginario non ha confini.
Stefano Colonna