Con-tatto con il mondo costruito Rieducare il corpo allo spazio nell’era post-pandemica
Architettura
Piazza Perin del Vaga 4, Roma, RM, 00196, Italia
18/11/2022
Con-tatto con il mondo costruito: rieducare il corpo allo spazio nell’era post-pandemica nasce come riflessione sulle spazialità che guardano al futuro dell’architettura dopo il Covid-19.
Se durante la pandemia la distanza è stata la cifra caratteristica dei rapporti tra soggetto e realtà, il contatto appare il rimedio più adeguato per combattere la “nuova malattia”: lo smarrimento o l’imbarazzo di un corpo di fronte a quella realtà fisica che, nella pausa imposta dal confinamento, è emersa prepotentemente, ripresentandosi come fosse sconosciuta. La disabitudine al contatto con il mondo, emersa nell’era della globalizzazione e dei media elettronici, dilaga nel post-pandemia ma, proprio nel momento in cui le persone sono state costrette a riflettere sul tema della distanza, è possibile pensare a una “resistenza”.
INTRODUCE E COORDINA
Antonino Saggio - Responsabile del seminario “Linee di ricerca” Architettura Teorie e Progetto (DiAP)
INTERVENGONO
Francesca Casalino, Lucia Nicolai, Marco Addona - Dottorandi Architettura Teorie e Progetto - XXXVII ciclo
PARTECIPANO
Nyko Piscopo - Coreografo
Stefano Campagna - Architetto
Mariella Battipaglia - Psicoterapeuta