Conflitto. L’inquietudine dell’anima

Arte

Via Tivarnella 5, Trieste, Trieste, 34132, Italia
15/03/2025 - 03/04/2025

Tivarnella Art Consulting inaugura la mostra personale di Gaetano De Faveri, Conflitto. L’inquietudine dell’anima, sabato 15 marzo alle ore 18.30.

Dopo aver frequentato la scuola di fotografia in Toscana e aver approfondito la camera oscura, De Faveri si è specializzato nell’elaborazione grafica digitale, integrandola con il processo fotografico. Questa tecnica gli ha permesso di elaborare un linguaggio visivo unico, premiato a livello internazionale. I suoi libri fotografici indagano la condizione umana nella contemporaneità, offrendo spunti di riflessione sulle dinamiche del nostro tempo.

In un’epoca in cui l’Europa si trova nell’occhio di un ciclone composto da guerre e tensioni latenti, l’ombra proiettata dalla possibilità di un disastro nucleare alimenta l’inquietudine collettiva e spinge a visualizzare l’aspetto che la realtà potrebbe avere in un possibile futuro distopico che si avvicina sempre più a noi. In tale situazione, l’arte diviene uno strumento per esorcizzare l’irrequietezza del nostro tempo.

La mostra si sviluppa attraverso una serie di dittici nei quali la dimensione figurativa e quella astratta si contrappongono e si fondono in una diffusa atmosfera angosciosa. Il loro confine è segnato da un segmento fragile, sottoposto a continue aggressioni: talvolta resiste, altre volte si incrina o viene oltrepassato. Attraverso questi dittici De Faveri illustra l’origine del conflitto, che può scaturire da un’opposizione di tendenze, bisogni e motivazioni. I confini tra tendenze contrapposte sembrano spesso chiaramente definiti, ma in realtà sono effimeri, labili, mobili. Se i confini tra forze opposte sembrano inizialmente netti, in realtà si rivelano mutevoli, sfuggenti, permeabili. La linea immaginaria che separa i due poli del conflitto non è invalicabile: in alcuni dittici, infatti, gli opposti si contaminano, si sovrappongono e finiscono per confondersi l’uno nell’altro. Il segmento che divide le opere diviene così un invito a interrogarsi sul significato del confine, al contempo elemento di separazione e punto di contatto, diventa il luogo di un possibile processo dialettico volto alla risoluzione pacifica delle controversie, evitando così l’equilibrio del nulla cui il disastro nucleare indubbiamente porterebbe.

Tivarnella Art Consulting
Via Tivarnella 5, Trieste
Info: info@tivarnellaart.com – www.tivarnellaart.com / 347 6091354