Crossmedia 90

Arte

via Riva Reno 77, Bologna, Bo, 40100, Italia
17/10/2025 - 31/10/2025

Crossmedia 90 - Frequenze da Bologna.
Bologna negli anni novanta era un crocevia di linguaggi (crossmedia), un laboratorio libero e aperto
dove fare arte significava essere parte attiva della vita della città.
In quegli anni Bologna vive una fase di transizione. È una città ancora segnata dal fermento politico
e culturale degli anni ’70 e ’80 (Radio Alice, DAMS, Arte legata anche alla politca), ma che tuttavia
comincia a inserirsi in un nuovo scenario postmoderno, dove le tensioni ideologiche lasciano il posto a un clima più fluido e mediale.
Crescevano e si sviluppavano laboratori aperti, gallerie indipendenti no profit, eventi studiati ad hoc
per diffondere frequenze, non solo sonore, di e da Bologna. In quegli anni la città era un fertile
territorio che diede origine ad una felice e forse irripe"bile stagione pregna di libertà crea"va e di
interazione e contaminazione di linguaggi.
Nel panorama italiano, Bologna rappresentava in quegli anni un polo di sperimentazione culturale,
alternativo a Milano (più legata al mercato) e a Roma (più istituzionale). È una città laboratorio che
accoglie linguaggi liminali, è un luogo di transito e di connessione, di esperienze collettive con un
forte legame tra arte, musica e vita urbana.
Anche la scena musicale (techno, post-punk, elettronica) influenza direttamente la produzione visiva: le estetiche del rave, del club e della rete diventano materia artistica. L’arte bolognese degli anni ’90 è segnata quindi da ibridazione e transizione tra analogico e digitale, tra militanza e ironia, tra istituzione e underground.
Non produce un “movimento” unitario, ma un clima, quello di una città officina che anticipa i temi
della contemporaneità: partecipazione, tecnologia, precarietà, corpo e linguaggio.
La mostra crosmedia 90 diventa così una risonanza condivisa, un ritorno a quella vibrazione artistica che ha attraversato la città in quegli anni, quando la contaminazione tra pittura, installazione, materia e pensiero era il linguaggio naturale di una generazione.
Millenium Gallery Bologna presenta quindi i lavori di sei artisti: Piero Barducci, Paola Bitelli, Gaetano Buttaro, Totò Cariello, Roberta Fanti e Irene Zangheri che in quegli anni erano legati particolarmente al lavoro della galleria ZOO Artecontemporanea, piccolo spazio autogestito che apriva il suo spazio dalle ore 21 alle 23, un libero laboratorio dove l’arte si mescolava alla vita di una cttà estremamentevitale e propositiva.

Millenium Gallery
Ottobre 2025