Dammi le parole, dammele adesso

Arti Performative, Altro

Casa delle Erbe della Locride, C.da Barbaro, Antonimina, RC Italia, 89040, Italia
13/08/2020 - 20/08/2020

Una sera a Silvana è bastato vedere un lacrima sospesa e tremante di rispetto e silenzio nell’angolino dell’occhio di Siria per intendere che le loro strade si andavano intrecciando e componendo. E quell’incontro le ha portate a scambiarsi non solo matassine di seta colorate, pagine di libri, convegni di pedagogia, laboratori artistici, bicchieri di vino e segreti ma anche, un sentire profondo che le ha rese sorelle.
Quando l’arte chiama, quel sentimento va condiviso, partecipato in tutta la sua scandalosa immanenza. Siria Bertorelli e Silvana Loccisano investiranno il pubblico della forza creatrice e creativa, della stessa fame di bellezza, dell’essere madri amorevoli, della loro visionarietà pedagogico educativa. Una tessitura fatta di fili di materia e di parole infilate in ordine alfabetico, disordine sensoriale e in cammino emotivo; trame simboliche che evolvono in suoni e sostanza carnale e luoghi dell’ intimità femminile che si schiudono come voci di un coro a cappella, ricami come metafore della vita. Marò d’Agostino, la curatrice, ha disegnato nel parco della Casa delle Erbe della Locride un percorso che potrà accogliere un dialogo tra le artiste e i partecipanti,con la possibilità per ognuno di giocare con l’arte. Immagini, ricami, parole, disegni, segni, pensieri, fili, trame. Non siamo mai sole - affermano le due performer cremonesi - altre donne, altri uomini, altri bambini, in luoghi geografici e spirituali tessono e ricamano, ricompongono la frammentarietà dell’esistenza; anche qui ne raccoglieremo insieme i messaggi abbracciando quella natura che dice e parla e canta per chi la vuol sentire; un convitato di pietra viva.
Messaggi e voci del presente e del passato, prossime o più lontane: Frida Kahlo, Georges Bataille, Violetta Parra, Gianni Rodari, Maria Lai, Bruno Munari, Elisa Talentino, Sabrina Giarratana, Fabio Macagnino, Dino Buzzati e bambine e bambini che si fanno poeti per svelare i misteri ai duri d’orecchie e di cuore