DANAE _ Contemporary Mannerism

Arte, Arti Performative, Fotografia

Cappella di San Michele, via San Michele angolo G. Servettaz, Savona, Savona, sv, 17100, Italia
22/02/2019 - 23/03/2019

curata da
Gaia Serena Simionati

Si terrà dal 23 Febbraio al 23 Marzo 2019 a Savona nella Cappella di San Michele, piccola chiesetta dedita all’arte, una mostra fotografica degli artisti e performer tedeschi TAMSJADI SCHMIDT. Curata dal critico d'arte e cinematografico Gaia Serena Simionati, l'intento è quello di riflettere sul cambiamento del significato di bellezza e nudo dal '500 ad oggi, partendo proprio dalla DANAE di Tiziano, simbolo di sensualità ed erotismo. Verificando nella società odierna contemporanea, cosa significhi vedere corpi in movimento e cosa essi rappresentino, la nudità è in primis una metafora dell’essere senza difese, insicuri, non protetti, vulnerabili. Questo è come il duo di artisti si propone per convogliare bellezza e riflessione. I TAMSJADISCHMIDT, usando solo corpi nudi, hanno riallineato l’equilibrio di genere dell’arte concettuale, lavorando assieme, uomo e donna, esseri neutri, tutt’uno nel campo della performance e fotografia.
Essi performano. Parlano del loro stato interiore, si fanno domande, ballano, si muovono, si abbracciano, si toccano, strisciano, recuperando un antico cervello rettile. Quello che segue è un processo di distillazione. Quando si sentono pronti usano un autoscatto con un lungo cavo in remoto, come un cordone ombelicale che li lega all’esterno, per immortalare l’attimo giusto. E si fotografano mentre sono vicini. Alla fine di questo lungo e delicato processo, fatto di tentativi e suspence, arriva la foto finale.“Quando moriamo” - raccontano - “i nostri corpi saranno sepolti nella terra e diventeranno cenere”. Tutte le sostanze: terra, cenere, poi polvere, sono connesse alla trasformazione dalla vita alla morte. “Il nostro lavoro è sempre stato legato al processo della morte, che è cambiamento”. “Quando avevo 8 anni”- dice Thomas - “dipinsi il mio trenino per renderlo simile a qualcosa di più antico e veritiero”. Trasformare è quindi la parola chiave.
Nel mondo contemporaneo questi temi sono reali ed esistenti sempre più. Guerre, bombe, cataclismi, distruzione di massa con armi chimiche, tsunami, siccità, desertificazione, riscaldamento globale, piogge torrenziali e alluvioni rendono l’essere umano sempre più piccolo, debole, vulnerabile e solo. È un dato di fatto