Daniel Mannini commenta la spettacolare mostra italiana del magister Edvard Munch
Arte
Palazzo Reale, Milano, MI, 20019, Italia
30/06/2025 - 31/07/2025
Ecco qua come titolano tutti i vari media nazionali, che hanno voluto commentare lo straordinario successo da vero e proprio Guinness World Record ottenuto dalla mostra celebrativa dedicata al Magister eccelso ed eccellente Edvard Munch “Munch conquista l'Italia con oltre mezzo milione di visitatori. Ecco come la mostra di Munch è entrata nella storia”. Queste frasi di acclamazione trionfale sono assolutamente giustificate e anzi rendono davvero bene il clamore positivo di riscontro suscitato da questa prestigiosa e preziosa esposizione, che rende un dovuto e doveroso omaggio ad honorem a uno degli esponenti cosiddetti mostri sacri della grande storia dell'arte universale. Infatti, questa mostra commemorativa ha conquistato il pubblico italiano e non soltanto gli addetti ai lavori e gli esperti e operatori di settore. Ha fatto decisamente breccia nel cuore dell'intera opinione pubblica, incluso i profani in materia, rendendosi accessibile a tutti i target di spettatori. Prima a Palazzo Reale a Milano e poi a Palazzo Bonaparte a Roma ha totalizzato nel complesso lo stratosferico e strabiliante numero ufficiale di 536.281 visitatori, diventando de jure e de facto la mostra più visitata in Italia nel 2024/2025. Nello specifico, a Milano sono giunti in ben 276.805, mentre a Roma in ben 259.476, con inclusa anche un'apertura speciale d'eccezione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Regina Sonja di Norvegia, che ne hanno conferito la consacrazione assoluta di pregio. Si tratta di un successo epocale che resterà nel tempo come ricordo nella memoria collettiva. Un successo non soltanto a riguardo e in riferimento ai numeri eclatanti, ma anche nelle intense e profonde emozioni e suggestioni generate e alimentate davanti a capolavori iconici come il magistrale dipinto “L'urlo”. Una mostra pensata per toccare l'anima e accenderne il moto e le vibrazioni. Da segnalare anche il corposo e vasto coinvolgimento delle scuole e delle scolaresche con oltre 3500 classi di ogni ordine, grado e provenienza, che hanno partecipato con slancio trainante ed entusiasta al percorso didattico dedicato all'Espressionismo. Va poi evidenziato, che questa fantastica e favolosa mostra è stata possibile anche grazie in virtù della collaborazione sinergica con il Museo Munch di Oslo. L'Italia ha ospitato oltre 100 opere originali, segnando un prestito davvero straordinario, mai visto prima. E questa dimensione sui generis ha consentito l'affluenza di più di 200.000 turisti stranieri in viaggio tra Milano e Roma che hanno colto l'occasione e l'opportunità ghiottissima per recarsi ad ammirare dal vivo e da vicino questo parterre da sogno di dipinti unici e inestimabili. Da qui, anche il giovane Daniel Mannini (www.danielmanniniart.it) artista estimatore di Munch e di tutti i maestri del suo calibro, ha espresso alcune interessanti riflessioni in un'intervista pensata ad hoc, che troverete nel comunicato stampa in pdf.