Dimensioni del Restare
Arte, Arti Performative, Architettura, Fotografia
Piazza Comunale 31, Rodello, Cuneo, 12050, Italia
23/11/2025 - 07/12/2025
Resté è un progetto che valorizza il territorio delle Langhe attraverso l’arte contemporanea, creando un dialogo vivo tra paesaggi, patrimonio culturale e comunità. Promosso dalla Parrocchia di San Lorenzo di Rodello con Fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo e UnTerritorio ETS, il progetto trasforma i luoghi in spazi condivisi di incontro e riflessione.
Il termine “resté”, in piemontese “restare”, richiama l’idea di restanza: la scelta di abitare un luogo prendendosene cura, trasformandolo attraverso relazioni e nuove narrazioni. Non immobilità, ma un gesto di attenzione che l’arte traduce in connessione e memoria collettiva.
Il percorso nasce da esperienze che hanno intrecciato narrazione, ricerca e comunità – da Lucy. Sulla Cultura, ai lavori del Politecnico di Torino, fino ai progetti della Compagnia Magog – costruendo un racconto condiviso del paesaggio culturale legato alla figura del Conte Rangone. Le residenze artistiche, sviluppate con Farm Cultural Park di Favara e GART – Galleria d’Arte di Neive, coinvolgono artisti e abitanti in processi partecipativi che interrogano identità, memoria e trasformazioni dei luoghi.
Nel tempo hanno partecipato John Blond, Seb Toussaint, Luca Bortolato, Jacopo Mandich, Martina Gagliardi, Vërnis e Matteo Ambu, contribuendo con linguaggi diversi a un dialogo continuo tra arte e territorio. Le loro opere raccontano incontri, ritorni, presenze che si intrecciano al paesaggio delle Langhe contemporanee.
Nel 2025 il progetto evolve con Dimensioni del Restare, un nuovo ciclo di residenze realizzato con i Comuni di Rodello, Montelupo Albese, Diano d’Alba e Cerretto Langhe. Al centro c’è il “restare” come atto di osservazione, ascolto e cura: tre artisti – Carmelo Nicotra, PoEM – POtenziali Evocati Multimediali diretti da Gabriele Vacis, e Alberto Ruce – interpretano il territorio attraverso materia, voce e relazione.
La mostra allestita nella Chiesa dell’Annunziata di Rodello restituisce i risultati di questo percorso, mentre l’inaugurazione ospita le riflessioni di Vito Teti e Andrea Bartoli, che dialogano sul restare come gesto di responsabilità e possibilità di futuro.
Resté 2025 diventa così più di una mostra: un invito a fermarsi e guardare, riconoscendo nel restare una forma profonda di movimento e di cura verso i luoghi che abitiamo.




