| DOPPI SENSI | mostra personale di Alessandro D’Aquila
Arte, Arti Performative, Fotografia, Altro
Via Tripio, 145, Guardiagrele, Guardiagrele, CH, 66016, Italia
24/03/2024 - 05/05/2024
| DOPPI SENSI | mostra personale di Alessandro D’Aquila
a cura di Simone Marsibilio
/f urbä/ presenta il progetto dell’artista Alessandro D’Aquila, Doppi Sensi.
L'artista contemporaneo Alessandro D'Aquila, originario dell'Abruzzo e attualmente residente a Milano, utilizza il linguaggio Braille come protagonista della sua ricerca artistica. La scelta di utilizzare un linguaggio non pensato per essere visto, ma dalle potenti proprietà grafiche, nasce dalla volontà di portare alla luce temi spesso non più oggetto di attenzione e dalla necessità di portarne perciò di nuova attraverso la fantasia e l'intuito, andando oltre le parole trovando risposte dentro ciò che può sembrare solo un limite.
Alessandro D'Aquila nasce nel 1989 in Abruzzo e, dopo un'esperienza personale che in giovane età gli fa temere di perdere la vista, da adulto decide di esorcizzare il suo trascorso attraverso un’instancabile e appassionata ricerca artistica. Il suo lavoro con il Braille gli permette di trovare il suo linguaggio, un veicolo grafico capace, nonostante la sua natura enigmatica, di trasformarsi sia in firma sia in elemento fondante delle sue opere, sempre immerse nella contemporaneità e nella critica della stessa.
La sua arte visiva, fatta di Sintesi e Braille, vuole invitare il pubblico a guardare oltre l’alfabeto, oltre i dettagli e oltre tutte le barriere visive da cui siamo quotidianamente ostacolati, per riscoprire tutto ciò che solo gli occhi della pazienza e della mente sanno guardare e quindi far (re)esistere, concedendo di nuovo alla realtà l’attenzione che merita. Poche linee e qualche dettaglio permettono di tradurre la complessità in semplicità, senza perderne nemmeno una sfaccettatura.
L'utilizzo del Braille rappresenta anche una critica alla superficialità di chi spesso dimentica o trascura le esigenze e le potenzialità delle persone con disabilità. D'Aquila vuole richiamare l'attenzione su queste tematiche grazie alla profondità dell’arte e moltiplicare i punti di vista attraverso l’immersione e l’immedesimazione. In definitiva, la ricerca artistica di Alessandro D'Aquila si basa sulla provocazione, invertendo i ruoli e le capacità, rendendo il pubblico cieco e allo stesso tempo più attento e cosciente di sé e degli altri.
La sua Sintesi spegne la luce e accende la ragione, chiude gli occhi e aziona il cervello, annulla il pregiudizio e risveglia l’empatia, perché niente, più del buio, fa brillare ciò che davvero conta.
In occasione delle giornate dedicate al poeta dialettale Modesto Della Porta, nato e vissuto a Guardiagrele, che si terranno dal 21 al 24 marzo, nello spazio curato da Simone Marsibilio, si inserisce con un progetto ideato e pensato come dialogo con il territorio inteso come Abruzzo, patrimonio di bellezza e poesia in tutte le sue forme.
Alessandro D'Aquila con la sua ricerca racconta un paese che è parte di tutti noi, senza distinzione di luogo.
Le tavole ottometriche poetiche, le tele che raffigurano i loghi e le polaroid ci portano a compiere un viaggio: essere parte di una comunità comporta di dover fare delle scelte e di oltrepassare dei limiti, nella stessa maniera con cui delle barriere devono essere abbattute.
Ed è qui che l'utilizzo di un linguaggio come il braille crea quella amplificazione di veduta, è qui che la poesia letteraria o di vita estendono la creatività delle persone.
Il progetto è un dialogo tra artista e luogo. Tra artista e curatore. Tra artista, curatore e persone.
Un doppio senso che non limita ma aiuta a farci camminare su luoghi non comuni.