EHE

Arte

Castello di Carini, via castello , 90044, Carini, PA/IT, SNC, Italia
24/03/2019 - 26/03/2019

A cura di Daniela Bigi e Giuseppe Buzzotta
Opening 24 Marzo 2019, h 11
Con un testo di Tabea Badami

#Moon Contemporary Castello di Carini e Francesco Maria Romano sono lieti di invitarvi ad EHE. La mostra pensata come un evento cerimoniale, sulla scia della vicende del Cagliostro, ma anche riprendendo un'usanza nord europea per la quale i festeggiamenti dei matrimoni durano tre giorni, aprirà Domenica mattina alle ore 11 e si concluderà tre giorni dopo allo stesso orario. L'invito è quello a partecipare e visitare durante l'inaugurazione, con lo spirito di raccogliere il buon auspicio delle sculture/agrumi che accompagnano il percorso con la loro presenza .
Il progetto è stato realizzato in modo corale, con le energie in primis dell'artista che ha concepito nell'arco di venti giorni un allestimento ed alcune opere pensate ad hoc per il Castello Talamanca La Grua di Carini.

La pittura di Romano è una narrazione misteriosa, in cui le vicende e le vicissitudini personali dell’artista si intrecciano con viaggi reali e fittizi, immaginari ed invisibili, in un percorso che, dal mancato ritorno di Ulisse a Itaca e le nozze con Nausicaa, attraversa i secoli fino a ripercorre i passi di Goethe compiuti durante il suo Viaggio in Italia. Viaggiare significa accettare l’incontro e l’imprevisto, instaurare relazioni, legami ed affetti, i quali costituiscono una rete invisibile di contatti umani la cui spazialità supera il mero dato fisico e temporale. Nel viaggio confluiscono l’amicizia, la fratellanza, l’amore e quella che Ugo Foscolo definì come la “celeste dote” degli umani, ossia “la corrispondenza di amorosi sensi”. La dimensione interiore dell’artista viene scandagliata attraverso un’esplorazione che dalla pittura giunge fino alla scultura, sottolineando la capacità dell’arte di aprire finestre su paesaggi nuovi ed inesplorati, in un’indagine di possibilità altre e dimensioni divergenti. Sogno e realtà si fondono e si confondono, in una mescolanza di memorie e di ricordi che ci conduce ad indagare i confini fra mondo esteriore ed interiore, guidati da un singolare cane con cappello, der Kumpel, il nostro compagno di viaggio. Ci si ritrova ad essere viaggiatori, come un “peregrino del mare”.

FRANCESCO MARIA ROMANO (Palermo, 1983) vive e lavora tra Palermo e Amburgo. Si è diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel 2014 è vincitore di una residenza artistica a Düsseldorf in accordo tra l´Archivio SACS-Museo per l´Arte Contemporanea Palazzo Belmonte Riso e la Kunstverein zur Kunstausstellungen e V. Entra a far parte dell’Archivio SACS e della collezione del Museo Riso nel 2014 e della collezione permanente dei libri d’artista dell’ Accademia di Belle Arti di Palermo nel 2016.