EX – Istantanee da un mondo abbandonato
Fotografia
Museo del Po di Revere, Piazza Castello, 12 , REVERE, MN, 46036, Italia
07/06/2025 - 31/08/2025
Il Museo del Po di Revere annuncia EX – Istantanee da un mondo abbandonato, mostra fotografica di Manuela Arcari ed Antonio Piazza, a cura di Giovanni Crotti e Iames Tirabassi.
Il tema delle circa 50 opere in mostra è il cosiddetto UrbEx, abbreviazione di Urban Exploration (esplorazione urbana), l'attività di esplorare edifici e strutture artificiali, spesso abbandonate o dimenticate.
“Questa mostra fotografica su edifici abbandonati, realizzata all’interno di Palazzo Ducale, anch’esso abbandonato fino agli anni ’80 del secolo scorso, trova qui la sua più idonea collocazione. - afferma Iames Tirabassi, direttore del Museo del Po di Revere – Sono immagini che risvegliano in ognuno di noi suggestioni e ricordi di un tempo che fu, spesso forse migliore del presente o, perlomeno, così vogliamo credere. Le splendide opere dei due artisti si collocano all’interno di un percorso che vuole mettere a fuoco modi di vedere alternativi e ricchi di significati.”
“Quelle di Manuela Arcari e Antonio Piazza non sono solo testimonianze di luoghi senza tempo - dichiara Giovanni Crotti, curatore della Mostra. Sono veri e propri paesaggi dell’anima, sono opere d'arte che, grazie ai due artisti fotografi riescono ad affrontare lo scorrere del tempo. Grazie allo sguardo dei due artisti fotografi parmigiani riempiamo il nostro immaginario con ambienti dei quali percepiamo splendore, decadenza e anche vitalità.”
“L’UrbEx, con i suoi luoghi dimenticati - afferma Manuela Arcari -diventa per me un territorio di esplorazione non solo fisica, ma anche emozionale, dove ogni scatto è un invito a riflettere sulla nostra relazione con il tempo, la memoria e il cambiamento”.
“L’UrbEx, con la sua capacità di raccontare storie silenziose attraverso luoghi una volta vivi e ora dimenticati, mi affascina profondamente - dichiara Antonio Piazza – ogni luogo abbandonato racconta un frammento della sua storia, e la fotografia diventa il mezzo per restituire vita a questi racconti perduti.