Finale mistico e contemporaneo per Natura Dèi Teatri

Teatro, Arti Performative

Lenz Teatro, via Pasubio 3/e, Parma, PR, 43121, Italia
29/11/2017 - 30/11/2017

Ultime due giornate per il Festival internazionale di Performing Arts diretto a Parma da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. In arrivo due intensi spettacoli dedicati a Juan de la Cruz e Coreographing Rappers del coreografo Jacopo Jenna.

Giunge al termine la parte autunnale della XXII edizione di Natura Dèi Teatri, Festival internazionale di Performing Arts curato a Parma da Lenz Fondazione.

Il 29 e 30 novembre, a partire dalle ore 21 a Lenz Teatro, Lenz Fondazione riproporrà due spettacoli interpretati dall’attrice storica di Lenz Sandra Soncini, creati a partire da testi di Juan de La Cruz tradotti e riscritti da Francesco Pititto: Canciones del Alma e Fábrica Negra. Il primo si propone come «investigazione sul sentiero obscuro di Juan de la Cruz (1542/1591) sulla “conoscenza sperimentale di Dio”, come la definisce Giorgio Agamben: l’esperienza della nudità e del vuoto, dell’oscurità e del divino praticate dall’attrice si sviluppa in uno spazio di rappresentazione ristretto, costringendola a mutazioni continue». In Fábrica Negra «un corpo femminile penetra lo spazio della Grande Sala pregna dei segni della creazione artistica. Nella sua assoluta nudità il corpo umano in-cella la densità del verso poetico di Juan de la Cruz, la aggioga, la colpisce con il muscolo potente dell’umano in essere. Nella geometria rigorosa del movimento, la tensione ascetica della parola si dispone sul campo spaziale come una meccanica algebrica dell’inconoscibile: matematica di Dio». Juan de la Cruz (Giovanni della Croce) è stato un mistico e poeta spagnolo. I suoi scritti vennero pubblicati per la prima volta nel 1618. Fu poeta e teologo, autore di svariati trattati riguardanti soprattutto la preghiera e il «cammino spirituale dell'anima verso Dio e in Dio». È considerato uno dei maggiori poeti in lingua spagnola. Molti autori successivi, tra cui T.S. Eliot e Allen Ginsberg, sono stati dichiaratamente influenzati dalle sue opere letterarie.

“Qui c’è la suggestione di uno spazio unico di archeologia industriale, spoglio, dalle mura scrostate, dalle grandi finestre. Il vuoto è fatto vivere da un corpo poetico “ingombrante” per potenza espressiva. È in vibrazione come una corda di violino in un luogo divenuto cassa di risonanza di una voce interiore, di una presenza altra e alta: quella di San Giovanni della Croce. C’è l’eco tutto umano di una ricerca di Dio raggiunta, e non ancora sperimentata, e non ancora vissuta. Parola espressa e silenzio sondano l’Invisibile. Corpo squassante e squassato, posseduto dal furore mistico. È quello della straordinaria attrice-performer Sandra Soncini, un corpo coreografico che, piantato a terra, possiede la leggerezza e la gravezza di una presenza tumultuosa anelante al divino. Sono le parole delle Canciones del Alma che il regista Francesco Pititto, nella sua riscrittura e traduzione, ha affidato alla Soncini che ne restituisce il ritmo contemplativo, un percorso dell’anima nel suo travaglio luminoso e oscuro, di ricerca e ascesa, di consumazione e annientamento, di canto e di conoscenza” così il noto critico Giuseppe Distefano, commentava il lavoro per Artribune.

Il giovane ma già affermato coreografo e danzatore Jacopo Jenna presenterà, il 30 novembre alle ore 21.30 a Lenz Teatro, Coreographing Rappers: «Il progetto riflette coreograficamente sulla costruzione dei brani hip-hop focalizzandosi sull’immediatezza che il rap possiede, ovvero la qualità di portare in un coinvolgimento diretto e istantaneo con qualcosa, senza passaggi intermedi. Choreographing Rappers utilizza la danza e il corpo come le parole dei rapper, modulando la dinamica, il tempo e il ritmo di scansione del movimento, creando intensità e frammentazione nel danceflow. Il lavoro coreografico crea una contrapposizione semantica mettendosi in relazione con una drammaturgia sonora fatta di testi, mash-up e rimandi alla cultura hip-hop americana».

Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Fondazione che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Università degli Studi di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Aurora Domus Cooperativa Sociale ONLUS.
Lenz Teatro si trova in via Pasubio 3/e a Parma.
Per informazioni: tel. 0521 270141, 335 6096220, info@lenzfondazione.it - www.lenzfondazione.it.