Fotografia Oltre. Omaggio a Leopoldo Bon

Arte, Fotografia

Via Tivarnella 5, Trieste, TS, 34132, Italia
24/05/2025

FOTOGRAFIA OLTRE
Omaggio a Leopoldo Bon

Data: sabato 24 maggio 2025, ore 18.30
Luogo: Tivarnella Art Consulting, Via Tivarnella 5, Trieste

Sabato 24 maggio 2025 Tivarnella Art Consulting ospita la conferenza evento dell’artista Danilo Susi, in omaggio al fotografo triestino Leopoldo Bon. L’allontanarsi dalla figurazione è un tratto che unisce la produzione artistica di entrambi: Bon, rifacendosi alla neurofisiologia, ha reso lo strumento fotografico un mezzo per intercettare elementi visivi che normalmente rifuggono l’occhio umano, innescando così stimolazioni mentali consce ed inconsce nella mente dell’osservatore.

Danilo Susi sviluppa da anni una ricerca visiva incentrata sul dialogo tra fotografia e astrazione, con un approccio che mette in discussione i limiti tradizionali dell’immagine fotografica. Il suo percorso, riconosciuto con diversi premi d’arte contemporanea, trova la sua più alta espressione nel marchio registrato Acquastratta, con cui ha consolidato l’identità del proprio linguaggio personale.

Fotografia oltre nasce dalla volontà di ampliare il campo d’azione della fotografia, estendendola a materiali e superfici diverse. Le immagini digitali vengono trasferite su supporti come vetro, ceramica o tessuto, dando vita a oggetti – foulards, light box, elementi decorativi – che non sono semplici derivazioni dell’opera, ma parte integrante di un processo di espansione del linguaggio visivo. In questo processo, l’opera si apre a nuove modalità di fruizione, diventando parte dell’ambiente e dell’esperienza quotidiana del fruitore. Questa pratica non si fonda sulla contaminazione tra discipline, bensì su una trasformazione coerente che valorizza la specificità della fotografia pur superandone i limiti materiali. L'immagine diventa parte dell’ambiente, assume una presenza, invita a un’interazione diversa rispetto alla visione frontale e bidimensionale.

Elemento centrale delle opere di Susi è l’acqua, indagata non come soggetto da rappresentare ma come mezzo ottico. Riflessi e distorsioni diventano così strumenti di trasformazione attraverso cui la realtà viene filtrata e riorganizzata. L’immagine finale si colloca tra astrazione e figurazione, evocando superfici solide e preziose, pur mantenendo una leggerezza visiva che richiama all’espressionismo pittorico.

La fotografia rinuncia allora alla precisione descrittiva per fare spazio ad aspetti più percettivi. La macchina fotografica non è più impiegata per documentare, ma per interpretare. L’intento non è tanto quello di rappresentare il mondo, quanto di offrire una chiave per guardarlo da una prospettiva diversa.

Per informazioni e appuntamenti:

info@tivarnellaart.com – 3476091354
www.tivarnellaart.com