Fridami al Padiglione Grenada alla 60.Biennale di Venezia

Arte

Palazzo Albrizzi - Capello, Cannaregio, F.TA SAN ANDREA 4118, Venezia, VE, 30121, Italia
30/08/2024

La pittrice di fama internazionale Manuela Carnini in arte Fridami, membro di The Perceptive Group, sarà protagonista di un approfondimento critico il prossimo 30 Agosto ore 17.00 presso Palazzo Albrizzi Capello a Venezia (Cannaregio), sede del Padiglione Nazionale Grenada alla 60. Biennale di Venezia Arte.
Secondo la curatrice Ariadne Caccavale le opere di Manuela Carnini costituiscono il suo atto più autentico, generoso e coraggioso di donazione disinteressata all’umanità. Afferma Caccavale: “L’artista, attraverso la sua arte, combatte indefessamente come fosse una paladina cristiana o una Giovanna d’Arco. Niente, più del suo repertorio, potrebbe dimostrare che il bello è anche buono. I colori armonici e materici delle tele vibrano al suono delle melodie del cuore, dei canti dell’animo, anelante di ricongiungersi con quel respiro divino che insuffla vita nel Creato. Ecco che il sé si fonde e confonde nel Tutto; in questo novello racconto arcadico, che profuma di esperienza panica, ogni uomo si interfaccia con l’altro in atteggiamento fraterno. Le infinite sfumature di Sentimento oceanico (opera significativa dell’artista, che sarà analizzata il 30 Agosto) rappresentano allora, da un lato, la preziosità del singolo, per sua natura unica e irripetibile, e dall’altro, la celebrazione dell’unione dei popoli, considerando che tali picchiettature di materia cromatica potrebbero essere le singole nazioni, gli abitanti di questa Terra - distinti eppure fusi tra loro, in virtù di una convivenza pacifica - o ancora, potrebbero rappresentare coriandoli variopinti, frammenti di stati d’animo, emozioni, ricordi eterogenei a partire dai quali approdare alla consapevolezza di sé con il mondo e con l’altro”.

Breve Biografia
Manuela Carnini - in arte Fridami - nasce a Busto Arsizio, in provincia di Varese, nel 1973. Partecipa a diverse iniziative culturali, ogni volta con la volontà di regalare – tramite la sua particolare tecnica di orchestrazione cromatica materica e lucida – dei momenti rasserenanti agli osservatori. La passione e la dedizione incondizionata la ripagano di un meritato successo nazionale e internazionale: espone infatti in collettive a New York, Parigi, Budapest, Berlino, Venezia, Roma, Firenze, Milano e Genova, mentre le sue personali si tengono, ad esempio, a Bruxelles e a Roma. Per i meriti artistici dimostrati desta l’attenzione di importanti critici italiani (come testimoniato dalle numerose pubblicazioni di cui la sua poetica è oggetto) ricevendo – quindi – premi e riconoscimenti. Talento multidisciplinare, risulta anche autrice del volume “L’unica cosa che conta è l’amore”, narrazione che procede per immagini e parole, in grado di sintetizzare e spiegare il fare artistico, frutto di “emozione, espressione, condivisione”, per usare i termini della Nostra, alla ricerca di una forma gravida di nobili contenuti.