Go, Go, Van Gogh!
Arte
Up Urban Prospective Factory, via dei Salumi 53, Trastevere, roma, roma, 00153, Italia
08/06/2024 - 29/06/2024
UP URBAN PROSPECTIVE FACTORY
È LIETA DI PRESENTARE
GO, GO, VAN GOGH!
ESPOSIZIONE COLLETTIVA
DA UN’IDEA DI MORO GRAFICA
IN COLLABORAZIONE CON MARTA DI MEGLIO
Dall’8 al 29 giugno
OPENING
Sabato 8 giugno dalle ore 18.30
Con Solo | Diamond | Er Pinto | Yest | Alessandra Carloni | Silvia Fiorenza | Ho’ Dirty B | Mr. Klevra | Warios | Gojo | Manuel Giaconi | Daniele Tozzi | Kocore | Charlin | Desx | Beetroot | Diavù | La Fille Bertha | Aloha | Leonardo Crudi | Koi | Stella Tasca | MAFM | Moro | Dodici | Uman | Pax Paloscia| Matteo Natali | Elia900 | Taro Mori | Ruxo | Zummo| BBQueen
Up Urban Prospective Factory è lieta di presentare Go, Go, Van Gogh!, esposizione collettiva nata da un’idea di Moro Grafica in collaborazione con Marta Di Meglio. L’opening si svolgerà presso lo spazio espositivo di via dei Salumi 53 a Trastevere, sabato 8 giugno dalle ore 18.30.
Dopo il successo della mostra Monna Lisa, Lisa!, realizzata nel 2023, che ha visto esposte più di trenta reinterpretazioni della celebre Gioconda di Leonardo Da Vinci, si è scelto di sottoporre alla creatività di altrettanti artisti del panorama dell’arte urbana e contemporanea un altro celebre quadro della storia dell’arte, La camera di Vincent ad Arles, di Vincent Van Gogh.
Non più un ritratto, quindi, ma un ambiente, composto da oggetti quotidiani, carichi di energia e colore, metafora dei contrastanti stati d’animo del pittore, simbolo iconico della produzione e dell’estetica senza tempo del grande maestro olandese.
Le regole sono sempre le stesse, una stampa serigrafica in quadricromia che rappresenta il famoso quadro uguale per tutti, stravolto e sottoposto a interpretazioni personali e nuovi sguardi creativi. Gli artisti si dovranno confrontare con le pennellate audaci e impetuose e i delicati giochi di luce, offrendo allo spettatore uno sguardo innovativo sulla visione di Van Gogh.
Go, Go, Van Gogh!, con la sua galleria di opere, dimostra il potenziale unico di unire numerosi artisti provenienti da diversi background, creando un'esposizione eclettica e coinvolgente che va al di là della mera riproduzione di un’opera d’arte.