Hangar Manzoni a Lecco una mostra dedicata ad Alessandro Manzoni dal 2 al 5 ottobre a cura di Silvia Landi

Arte

HANGAR MANZONI dei Pescatori, 38, LECCO, LC, 23900, Italia
02/10/2025 - 05/10/2025

Hangar Manzoni a Lecco una mostra dedicata ad Alessandro Manzoni dal 2 al 5 ottobre a cura di Silvia Landi

“A MANZONI Lecco 2025” è una mostra a cura di Silvia Landi, che apre il 2 ottobre presso Hangar Manzoni, con presentazione di opere d’arte, del formato 20x20 cm, dedicate ad Alessandro Manzoni. La curatrice per l’occasione ha creato un allestimento iterativo, dove il pubblico, attraverso scatole nere di legno che tocca e prende tra le mani, può osservare i lavori degli artisti.

Inoltre per l’occasione la mostra vanta un libro “A MANZONI Lecco 2025” a cura di Silvia Landi che contiene il testo critico della scrittrice rivolto ad artisti che hanno realizzato opere d’arte dedicate ad Alessandro Manzoni.

Silvia Landi, ha dichiarato: “Ho orgogliosamente annunciato che la manifestazione sarà aperta al pubblico dal 2 al 5 ottobre presso Hangar Manzoni” – la curatrice prosegue – “Vivo a Lecco da pochi anni e penso che la città dei Promessi Sposi è una meraviglia dal punto di vista ambientale e per conoscere le tradizioni per cui la rendono unica, è necessario rapportarsi con chi lavora e vive sul territorio.” – Silvia Landi termina – “Il libro A MANZONI Lecco 2025 nasce dal mio desiderio di omaggiare la città di Lecco e la memoria del personaggio simbolo della cultura letteraria italiana. Progetto editoriale che prevede una mostra d’arte e per l’occasione ho coinvolto tredici artistici. Ogni artista ha realizzato un’opera d’arte dedicata al Manzoni e alle sue opere letterarie. I seguenti artisti e le loro opere d’arte esposte in mostra sono da me recensiti nel libro: Florence Antibrote Brandalesi – “La Peste”, Alessandro Beltrami – “Don Abbondio e i Bravi”, Lorenzo Cassanelli –“ E vissero felici e contenti”, Roberta Faucci – “Fermo e Lucia”, Eleonora Lestrange – “Addio ai monti”, Lucia Longo – “Ermengarda del perduto amore”, Arianna Lorenzin – “Renzo e Lucia su quel ramo del lago di Como”, Rocchina Marchese in arte Roky – “Trasbordi clandestini” Giovanni Mascia - A.M., Giovanna Morano – “Addio monti”, Pietro Serra – “La monaca di Monza”, SIL.MAT. – “Don Rodrigo e l’Innominato”, Fabiana Toffano – “Addio ai monti”.

Maria Teresa Beretta scrive nell’introduzione del catalogo mostra: “La presente pubblicazione contiene il testo “Il viaggio dell’Eroe - Il viaggio dei Promessi Sposi - Il viaggio del lettore” a cura del genealogista Fabio Messina e il testo “Alessandro Manzoni e l’unità linguistica italiana a cura del giornalista e fotografo Giacomo Mozzi”.

Il genealogista e scrittore, Fabio Messina, così racconta la città dei Promessi Sposi: “Lecco è una città splendida, una perla incastonata su uno dei laghi più belli d’Italia e forse del mondo. Una storia di Lecco, o per meglio dire una delle tante storie che si possono raccontare su Lecco, è quasi sempre già stata raccontata, visto che la città e i suoi dintorni sono stati meticolosamente studiati, esaminati e vissuti. Il tessuto urbano italiano, così ricco di storia e di tradizioni, è stato analizzato da interi stuoli di autori e di storici, e Lecco non ha rappresentato un’eccezione alla regola, vista anche la sua importanza e il ruolo che ha ricoperto in varie fasi del nostro passato. Di Lecco si è detto tanto. Ma non tutto.

L’abbondanza di contenuti e di fonti non vuol dire che non si possa ancora percorrere un itinerario diverso nel cuore di questo gioiello. Bisogna però seguire dei percorsi non convenzionali, per provare a identificare qualche sfumatura della città che è stata considerata, magari, da un’angolatura diversa. E chi scrive proverà a percorrere questa strada con l’ausilio di strumenti fidati, anche se magari non strettamente documentali, anche per provare che una storia si può scrivere in molti modi, anche quando si è detto tanto di quella storia”.

Il giornalista e fotografo, Giacomo Mozzi, sottolinea: “La figura di Alessandro Manzoni è stata senza dubbio il punto di riferimento per la nascita dell’unità linguistica italiana grazie al suo romanzo “I promessi sposi”. Possiamo considerare Manzoni a tutti gli effetti un artista attraverso una storia romantica con la capacità di rimanere impresso nel tempo” – prosegue – “Il romanzo dei promessi sposi non è solo la storia di Renzo e Lucia, di Don Rodrigo, dei bravi o della monaca di Monza, ma bensì è la narrazione “camuffata da storia d’amore” del tempo che Manzoni ha scelto di raccontare e tramandare, della peste che ha infestato la Lombarda tra il 1629 ed il 1631, della volontà del clero, della libertà, di famiglie di umili origini e dell’amore che alla fine riuscirà a sconfiggere tutte le avversità.

Una storia, quella dei promessi sposi, che comprende al suo interno tante storie, digressioni e flash back per far capire profondamente i personaggi che ne fanno parte, siano loro protagonisti o secondari, ma con sempre l’intento di farsi comprendere. Manzoni aveva come obiettivo di questo romanzo riuscire ad arrivare ad un vasto pubblico gettando, proprio in questo, le basi dell’italiano che tuttora noi leggiamo e scriviamo. Una missione molto ambiziosa, ma che è riuscita a pieno” - il giornalista conclude – “La base dell’unione letteraria italiana è stata così compiuta e tuttora viene continuata. Sicuramente ogni regione, per non dire ogni comune, ha un dialetto proprio in Italia, ma la lingua italiana, parlata e compresa da nord a sud lungo questo meraviglioso stivale è una e deve veramente tanto al romanticismo liberale di Alessandro Manzoni”.

Inoltre negli stessi giorni, oltre alla mostra dedicata a Manzoni sono previste numerose presentazioni di libri durante la kermesse di INCONTEMPORANEA 2025 LECCO: “Artisti 2025”, “Lecco …”, “Parole e riflessioni – Florence Brandalesi”, “Visioni ambientali - Giacomo Mozzi”, “Il Vulcano di parole – Fabio Messina” e un volume speciale “INCONTEMPORANEA 2025 – HANGAR MANZONI”. Infine il progetto include una sezione espositiva di sei opere d’arte e un libro dedicato ad “Arte donna 2025”.

“ A MANZONI Lecco 2025” mostra e libro nel progetto INCONTEMPORANEA 2025, presso Hangar Manzoni, Via dei Pescatori, 38 – Lecco, da giovedì 2 ottobre a domenica 5 ottobre, dalle ore 13.30 alle ore 16.30, ingresso libero con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti (prenotare con e-mail mariateresaberetta.65@gmail.com).