I cannibali

Arte, Arti Performative

via di vorno 67, Vorno, LU, 55012, Italia
27/04/2019 - 15/05/2019

Titta Cosetta Raccagni ideazione, ricerca, coordinamento artistico
Roberto Odorico ricerca materiali, organizzazione ed allestimenti tecnico-biologici
Elia Gasperini ricerca materiali ed assistenza tecnica (Ekoland)

Diego Alberti montaggio sonoro

Quale corpo ha statuto legale e politico? Quale corpo ha oggi il diritto di vivere? Il migrante che
attraversa il Mediterraneo per cercare una nuova vita nella Fortezza Europa e che invece trova la
morte nelle acque del mare è un'immagine simbolo di quella che, insieme al filosofo Paul b. Preciado,
definiamo come necropolitica. La necropolitica è la condizione in cui la sovranità si arroga il potere di
dare la morte. La logica della frontiera è la sovranità degli stati Europei è parte della necropolitica. (...)
Solo negli ultimi tre anni sono morte nel Mediterraneo 15 mila persone, ed è probabilmente una
stima per difetto. Chi sono i cannibali?
I cannibali nasce da una visione cruda e disturbante: un corpo annegato che viene mangiato dai
pesci. Il corpo nell'opera diventa allora simbolo del migrante ma anche di noi tutti, di chi siamo,
dell'umanità intera in questo Terzo millennio. Un'umanità in bilico tra il potersi riprodurre
(artificialmente) all'infinito attraverso le nuove tecnologie e il rischio di potersi estinguere molto
presto, se non cambieremo le nostre abitudini di vita e il nostro impatto devastante sul pianeta.
I cannibali è dunque anche un'opera specchio, che si introduce in queste riflessioni e che diventa essa
stessa parte di questa contraddizione, (ri) producendo un ciclo di morte e vita in una vasca d'acquario.
E se noi umani siamo una specie in via d'estinzione, sarà la natura a riprendersi il sopravvento?

Titta Cosetta Raccagni, milanese, laureat* in Storia del Cinema, artista e attivista. Ha fatto
sperimentazione e ricerca in ambito video realizzando documentari, corti, videoinstallazioni. Da
persona gender fluid negli ultimi anni ha focalizzato la propria ricerca sull'identità, la sessualità e la
pornografia esplorando al contempo altri linguaggi artistici. Con Diario blu(E), opera filmica
autobiografica, ha partecipato tra gli altri al Torino film festival, Visions du réel, Filmmaker festival,
Festival Mix. Pornopoetica è il suo attuale progetto tra video, installazione, performance e fotografia.
Diario blu(e) e Pornopoetica nascono dal precedente bando dello Scompiglio "Assemblaggi
provvisori". I cannibali è la sua prima opera materica.