INNER LIFE
Arte
Aeroporto Marco Polo di Venezia- Tessera , viale Galileo Galilei 30|1, VENEZIA, VE , 30173, Italia
27/05/2018 - 05/11/2018
Il progetto si propone principalmente come ponte tra forme riconoscibili e vite irriconoscibili : la pittura di Ros non è né realistica, né astratta, ma nasce come “vera” interpretazione e rappresentazione di organismi immaginari ( minerali, organi, congegni, nuovi esseri) che sono perennemente in conflitto, tra percezione e percepito da un lato e l’illusoria dicotomia “astrazione –figurazione” dall’altro. Anche gli oggetti riconoscibili sorpresi e assemblati nelle radiografie ispettive escono dalla visione consueta per farsi immagini e parvenze della nostra vita segreta.
Inner Life lascia alle spalle la vecchia polarità reale/immaginario nella certezza che il viaggio fondamentalmente si compie nell’intimo là dove siamo riuniti a tutto ciò che ci è più caro ed indispensabile in quella felice fusione di cui l’arte deve essere necessaria testimonianza.
Inner Life continua il lavoro di ricognizione dell’artista attorno alla vita e alle vicende dell’uomo. Iniziata nel 2017 con Anime al Fronte, come verifica dei “doveri” dell’arte, questa ricognizione affronta ora il tema del viaggio e dell’intimità e di ciò che sopravvive al loro incontro, alla loro possibile, feconda contrapposizione.
Per questo motivo Sonia Ros ha voluto introdurre nel suo linguaggio pittorico immagini “iper-reali”: le radiografie dei controlli, elementi di prosaica necessità, ma, nel contempo, di visionaria suggestione.
Silvio Fuso
Scheda tecnica
L’installazione prevede tre gruppi di opere e ogni gruppo occuperà la seconda, la terza e la quarta parete dei tre blocchi dell’Area Partenze.
Le prime due opere sono dipinti dell’artista, seguono poi due opere ottenute dalle “radiografie” dei bagagli opportunatamente ordinate e infine l’ultimo gruppo di due opere con tecnica mista, stampa e pittura.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
With this project the artist intends to reconcile recognizable forms with unrecognizable lives: Indeed Ros’s works are neither realistic in form nor in the abstract, or are they three dimensionally textured but are born of an interpretation and representation of imaginary organisms (minerals, organs, machines, nascent beings) that are ever in conflict as “subject or object” between that which perception offers and that that is perceived on one part and the illusory dichotomy “abstraction and reality” on the other.
Even recognizable objects here taken by surprise and assembled by an inquisitive x-ray are dimensions away from the normal and give an insight to our subconscious secret life.
Inner Life leaves behind it the banal comparison between the real and the imagined in the certainty that fundamental journeying is an intimate experience, an ensemble of all that we hold precious and indispensable, in that perfect amalgam to which only art can give testimony.
Inner Life continues the artist’s creative discovery on the meaning of man’s existence and his existential vicissitudes. Begun in 2017 with Anime Al Fronte with theme “the obligations of art” the present production deals with our existential journey and with the fallout should the journey be short circuited or subject to excessive friction or possible conflict.
For this reason Sonia Ros has felt the need to introduce “iper real” elements into her imagery: the voyeuristic x-rays - elements of prosaic necessity with visionary implication.
Silvio Fuso
Technical details
The installation is comprised of three compositions. The groups are to occupy the second, the third and the fourth wall of the “Landside”.
The first two works are paintings, then two works obtained from the x-raying of passing luggage and the last obtained through the use of a melange of print and painting techniques