Irene Cornacchia. Esseri d’argilla

Arte

Via dell'Assunzione, Sacro Monte, 17, Varese, VA, 21100, Italia
11/08/2018 - 26/08/2018

Dal 11 al 26 agosto nell’ambito della rassegna Sogno d’Estate, Location Camponovo, ospita la doppia mostra personale di Irene Cornacchia, inaugurazione domenica 11 agosto ore 11.00.
L’esposizione dal titolo “Esseri d’argilla” chiude il lungo calendario di eventi che ha animato il Sacro Monte durante tutta l’estate.
In mostra una selezione di opere dell’artista che presentano affascinanti metamorfosi e angeli caduti, dove l'intensità dei corpi non finiti sono in continuo mutamento. Forme nervose e irregolari, dove i corpi schiacciati sulla superficie danno la sensazione di una sospensione in un luogo imprecisato e la dimensione spaziale si annulla.
Sculture dove il corpo diventa paesaggio, i muscoli sembrano promontori su cui l'occhio scivola, le pieghe della pelle ricordano versanti rocciosi ripidi e scoscesi in cui lo sguardo si tuffa.
Ogni elemento scultoreo diviene natura sconfinata che si spinge verso il vuoto, orizzonte etereo e impalpabile che aiuta a placare la materia, struttura greve del corpo.
Superfici porose, scavate, abbozzate su cui la luce si staglia o guizza, si diffonde o tace, sottolineando le linee forti e nette, dai volumi plastici e dai chiaroscuri marcati da colori eterei.

«In un luogo raccolto e sacro sono riuniti piccoli Angeli Custodi. Per l'artista Irene Cornacchia sono angeli caduti nella nostra società, una realtà superficiale e caratterizzata da un ricambio continuo, quasi bulimico, di oggetti materiali ed emozioni - Come spiega Sonia Patrizia Catena- Un tempo frenetico ed effimero in cui scartare e sostituire ogni cosa. La velocità convulsa ha causato la caduta degli angeli che, affaticati, non sono più in grado di tutelarci e di seguirci in una realtà così frammentata. Hanno perso il loro ruolo, quello di proteggerci e accudirci ovunque, sostenendoci in ogni momento. A terra, smarriti, guardano verso il cielo per ritrovare la strada che li porti a farci da guida nel nostro cammino. Una preghiera silenziosa e intima quella di questi angeli che desiderano ritornare al nostro fianco».

La formazione artistica di Irene Cornacchia inizia sin da piccola con la passione per le arti decorative e sin da giovanissima respira le esperienze da bottega con decoratori pittori e scultori in Varese e poi Milano. Oggi opera nell'ambito della conservazione di beni artistici come decoratrice, lavorando in Italia e all’estero per eseguire numerose committenze private e pubbliche.
Due anime convivono in Irene Cornacchia: la forza della materia e la leggerezza dell'immaginazione. La durezza dei materiali fra le mani dell'artista diventa materia plasmabile e morbida, quasi tremante, si dispiega fra una lavorazione intima e appassionata, classicista e moderna, capace di donare alla scultura una vivida consistenza. Dando forma e colore alla sostanza, il suo percorso-studio è sempre mirato alla figura dell’essere umano dove la sperimentazione di diversi materiali accompagna la continua ricerca verso la libertà autentica d’espressione, dunque un percorso viscerale imprevedibile ,quasi inconscia spontanea incontaminata.

Domenica 19 agosto per tutta la giornata si svolgerà il laboratorio gratuito di Incisione dedicato a tutti coloro che vogliono apprendere la tecnica di questa antica arte.
Info laboratorio Anny Ferrario 335.8129631

Il grande spazio espositivo ospita fino al 26 agosto una doppia mostra permanente con le opere degli artisti dell’Associazione Liberi Artisti di Varese che si confrontano con il piccolo formato quadrato di cm 25x25, dove il tema libero permette di esprimere la personale cifra stilistica di ogni singolo autore, mentre una riflessione più specifica sul formato di cm 40x40 è dedicata al Sacro Monte, ove gli autori si confrontano con le suggestioni, i capolavori e la sacralità della Via Sacra.