is it my world? 16
Arte, Arti Performative
Via Santa Chiara 38/2, Prato, Prato, 59100, Italia
04/05/2018 - 11/05/2018
La sedicesima edizione di is it my world?, rassegna ideata e curata da Kinkaleri e dedicata alle progettualità emergenti, vede come protagoniste due artiste italiane che hanno sviluppato la propria ricerca all’estero: Monica Gentile in collaborazione con Marcela Giesche e Paola Stella Minni con Konstantinos Rizos. Il progetto is it my world? conferma spazioK come punto attivo della città di Prato, un laboratorio d’interazione creativa in cui la residenzialità è concretamente praticata come un’azione complessa e continua.
Monica Gentile danzatrice-performer che vive tra l'Italia e Berlino inizia la sua residenza il 28 aprile insieme a Marcela Giesche (USA, DE) fondatrice del Lake Studios Berlin, uno spazio multifunzionale di residenza artistica ed ex falegnameria, dove le due artiste si sono incontrate quattro anni fa. Il duo propone a spazioK lo spettacolo Fire Of Unknown Origin, in scena il 4 maggio a Prato.
"Il fuoco emerge da un piccolo punto di attrito. Una catarsi derivante dalla presenza di energia in eccesso - che provoca un collasso della totalità. Dal caos e dal disordine emerge una nuova struttura o modo di percepire. "
L'idea di lavorare insieme e di dar vita a questo progetto nasce proprio al Lake Studios dove Marcela e Monica hanno passato molto tempo a condividere visioni artistiche, pratiche di movimento, trainings di danza e curando eventi / spettacoli. Nel tempo, il desiderio di collaborare artisticamente è nato da due interessi e affinità contrastanti. Marcela ha uno spiccato senso pratico nella vita, ama costruire, aggiustare, trovare soluzioni nell’immediatezza; mentre Monica trova piacere nella distruzione, nella disintegrazione, nel fare a pezzi: entrambi sono processi di trasformazione, parte dello stesso processo creativo. Qui è dove hanno trovato un punto d'incontro. Lavorano per confondere la linea di demarcazione tra costruzione e distruzione rendendosi conto che il caos e il disordine sono necessari per riorganizzare lo spazio e permettere una nuova crescita.
Distruzione come atto di creazione, creazione come atto di distruzione.
Il 5 maggio inizia la residenza la coreografa e interprete bolognese Paola Stella Minni con Konstantinos Rizos (ITA, GR), con il quale collabora dal 2015, quando si sono incontrati durante il master in coreografia Exerce (ICI-CCN) a Montepellier. Sul palco di spazioK portano in scena l'11 maggio lo spettacolo Pa.Ko Doble, una pièce costruita sulla base di una collaborazione, di un'amicizia, di una relazione di lavoro intima, iniziata come band neomelodic post punk. Un duo, meglio: un paso doble. "Ci ha allora divertiti l'idea di creare un paso doble, partendo proprio dal senso di fiducia e di squadra che nel nostro immaginario accomuna i partner di una coppia di ballo, permettendoci in fondo di osservarci al lavoro, rivedere le strategie di collaborazione, i ruoli, e porci domande anche banali sulla presenza, sullo sguardo, sulla composizione."
Il paso doble diventa per il duo un riferimento a immaginari di lotta, di attese, di pathos, di apparizioni e gesti ridicoli eventualmente, ma mai di un'economia d'intensità. La relazione toro/torero, alla base dell'immaginario del paso doble, è pensata non tanto come relazione tra Paola e Konstantinos, né tra gli artisti e il pubblico, quanto tra noi tutti e la danza che sfugge, davanti ai nostri occhi.
"Ci cerchiamo senza conoscerne il motivo, ma per qualche ragione abbiamo il presentimento che si tratti di una questione di sopravvivenza."
a cura di Kinkaleri