Jacopo Valentini – Superlunare
Arte
via della Conciliazione 1/D, Castelnuovo Rangone, MO, 41051, Italia
08/10/2023 - 26/11/2023
CRAC, lo spazio dedicato all’arte contemporanea di Castelnuovo Rangone, ospita la mostra del progetto installativo Superlunare dell’artista Jacopo Valentini, a cura di Chiara Ascari, in occasione del nuovo appuntamento di Vetrine d’artista, progetto espositivo organizzato da Giorgia Cantelli, Alessandro Mescoli e Massimiliano Piccinini, visitabile fino al 26 novembre a fruizione libera.
Superlunare è parte dell’omonimo progetto fotografico, nato durante la pandemia del 2020 a Modena, città dove l’artista e la curatrice si trovavano a causa della limitazione degli spostamenti alla propria residenza. Esso comprende due generi di immagini: vedute dall’alto e nature morte eseguite a casa dell’artista durante il fenomeno astronomico superluna, ovvero la coincidenza della minore distanza tra Terra e Luna piena, da cui l’effetto di ampliamento della dimensione alla vista dello stesso satellite. Attraverso la sua ricerca, Jacopo Valentini ha osservato e registrato questo particolare spettacolo celeste che occorre in definiti giorni dell’anno solare e manifesta una perfezione cosmica.
Il fenomeno riflette la dilatazione del tempo favorito dal silenzio, variabile costante ed eccezionale del vivere cittadino in quella specifica situazione, e quella dell’insolita luce lunare. Grazie alla traduzione binaria (da 3d a 2d) dell’elemento visivo tipico della macchina fotografica, Valentini definisce la memoria visiva di soggetti quotidiani in un momento e in un luogo specifico per sviluppare coerentemente una narrativa estetica da un punto di vista concettuale e tecnico. L’artista riporta una sorta di presa di coscienza individuale e collettiva stimolata da una nuova concezione del tempo per cui il nostro corpo è contemporaneamente finito nella possibile percezione ed infinito nell’estensione dell’esperienza immaginativa che si proietta in una dimensione inusuale.
Avvolgendo in un aureo pallore l’elemento visivo, Valentini rende permanente il passaggio di tempo istantaneo e finito, interagendo e catalizzando il reale passato, presente e futuro. Anche ora, alcuni anni dopo la sua creazione iniziale, Superlunare si lega all'esperienza quotidiana attuale: siamo ancora colpiti da un passato che ci sembrava straniero, siamo immersi nella routine di ogni giorno che allora sembrava ancora lontana e cerchiamo un normale equilibrio tra forma e contenuto, tra propositi e abitudini a quel tempo già parte del passato.
L’allestimento di Superlunare sceglie nuovamente la vetrina come medium espositivo e compensativo della distanza tra opera, osservatore e il fenomeno cosmico. La vetrina conserva una sensazione di contemplazione dell’opera artistica amplificata dalla sua stessa posizione simbolicamente autoritaria e dalla luce riflessa nelle trasparenze dei vetri. In questo caso, l’artista e la curatrice hanno deciso di esporre due immagini di un noto quotidiano italiano, stampate su telo nautico e luce lunare, dai titoli di centro discretamente evocativi.
Se la vetrina di CRAC Spazio Arte sembra essere custode geloso di segreti racchiusi tra le pagine dei giornali e di una riflessione su esperienze emotive, così noi oggi preserviamo il ricordo di quelle giornate infinite, come se le stessimo osservando da un punto di vista vantaggiosamente alto, come se fossimo sulla luna - stanti e in viaggio allo stesso tempo.
Superlunare è stato esposto diffusamente per il centro di Modena a fine estate del 2020, presso Galleria Antonio Verolino e altri spazi espositivi durante il Festival della Filosofia, prima circostanza culturale che ha promosso l’interazione artistico-sociale dopo il lockdown. Grazie alla collaborazione con la galleria sopracitata, il progetto è stato poi presentato in alcune istituzioni, quali Triennale di Milano e Fondazione Francesco Fabbri di Torino, e a fiere d’arte, in particolare Miart e The Phair.