Joseph Beuys. Il Tamburo dello Sciamano

Arte, Arti Performative

via Giovanni Acerbi, 47, Mantova, MN, 46100, Italia
19/06/2021 - 29/08/2021

Casa del Mantegna a Mantova commemora il centenario della nascita di Joseph Beuys, artista che ha segnato la storia dell’arte contemporanea con la sua idea di “arte ampliata”, interpretata in senso antropologico. La mostra rende omaggio all’attualità del pensiero di Beuys circa il ruolo dell’artista, l’impegno ambientale, il rapporto tra arte e scienza, con opere, multipli, video, materiale documentario e un calendario di iniziative collaterali. In mostra oltre 100 esemplari di multipli e opere uniche, provenienti da collezioni private e pubbliche, dimostrano un uso strategico di questo “arsenale” creativo e pacifico come arma di propaganda di un pensiero divenuto oggetto di numerose attenzioni e letture. Circa 150 documenti rari guidano il visitatore lungo il percorso della Casa del Mantegna: i manifesti firmati dal Maestro tedesco, le cartoline e le fotografie documentano la sua attività e il suo pensiero. I multipli e i documenti sono accompagnati da una serie di video realizzati tra il 1964 e il 1985, che testimoniano le famose “azioni” durante le quali l’artista coinvolgeva il pubblico con discussioni su temi sociali, dando vita a un nuovo concetto di scultura: la “scultura sociale” (Soziale Plastik). Rari filmati, dodici tra silenziosi e sonori, di “azioni” e discussioni dell’artista sono collocati in quattro differenti postazioni lungo il percorso espositivo.
La mostra è occasione per una riflessione sul percorso artistico e biografico di questo rivoluzionario artista del ‘900. Nella sala conferenze di Casa del Mantegna saranno organizzati due incontri con il professor Antonio d’Avossa, il 10 e il 24 luglio, il primo dedicato a indagare i rapporti politici e sociali nell’opera di Joseph Beuys nel suo tempo, il secondo incentrato sul rapporto di Beuys con arte, ambiente, scienza e natura. Previsto inoltre un simposio, ancora il 24 luglio, a cui interverranno studiosi e testimoni internazionali, con introduzione e presentazione dello stesso curatore.