Lino Tagliapietra. Glasswork

Arte

Fondamenta Giustinian, 1 , Murano, VE, 30141, Italia
07/09/2019 - 31/12/2019

Oltre 65 opere di cui 18 inedite per la prima esposizione personale del Maestro muranese in terra natale

Progetto inaugurale del nuovo spazio espositivo “InGalleria” a Punta Conterie è “Lino Tagliapietra. Glasswork”. Dall’8 settembre al 31 dicembre 2019 installazioni e opere inedite restituiranno la straordinaria visione artistica e la capacità realizzativa del più importante artista del vetro noto a livello mondiale. Forme soffiate dal Maestro disegneranno, in un crescendo cromatico, un percorso sinuoso attraverso la magia del vetro e gli straordinari spazi del nuovo hub muranese.

Considerato tra i maggiori interpreti dell’arte vetraria nel mondo, Lino Tagliapietra esporrà per la prima volta a Murano una selezione di opere — in parte provenienti dall’archivio storico, in parte realizzate espressamente per l’esposizione — in un percorso ragionato che ripercorrerà una parte della storia artistica del Maestro.
Curata da Alessandro Vecchiato quale progetto inaugurale del nuovo spazio espositivo InGalleria a Punta Conterie, Lino Tagliapietra. Glasswork si prefigura come un’esposizione unica nel suo genere in cui le forme soffiate dal Maestro esplodono, quali vere e proprie opere d’arte, in un caleidoscopio cromatico che sembra sfidare la forza di gravità. Esperienza, tecnica, ricerca, sperimentazione diventano l’abc del vocabolario creativo di Lino Tagliapietra, tributo alla storia muranese e al contempo testimonianza della libertà espressiva acquisita in oltre quarant’anni di attività.

Composta da 65 opere raccolte in 9 installazioni secondo una scala cromatica estesa dai più delicati colori neutri all’intensità dei colori primari, l’esposizione si aprirà con l’installazione Ali di vetro in cui dei gabbiani di vetro inciso accompagneranno il visitatore nel passaggio dal primo al secondo piano verso le aree espositive di InGalleria.

Tanti e articolati i lavori esposti a Glasswork, da Avventura — 50 piccole forme uniche realizzate con il vetro avventurina, una lavorazione di pasta cristallina traslucida con cristalli di rame brillanti inventata a Murano nella prima metà del XVII secolo — agli iconici Dinosauri, noti per i colli attorcigliati che si allungano con grazia verso l’alto, dai totem Masai a forma di foglie a Concerto di Primavera, dove spicca la lavorazione di molatura che nella trasparenza risalta forma e colore.

D’impatto l’installazione baricentrica della sala d’ingresso principale dove 10 opere Fuji dai colori accesi dialogheranno con una composizione floreale studiata per esaltare la purezza delle tonalità utilizzate dal Maestro.
Colore come trait d’union anche nella composizione sospesa Venice Panel straordinaria per l’apparente levità e nell’installazione Endeavor in cui 12 gondole sospese di colori e forme diverse invitano ad abbracciare la vista sul canale di San Donato di Murano. Un dialogo osmotico tra dentro e fuori, tra le nuances naturali e quelle del vetro, tra i colori della laguna e quelli che Lino Tagliapietra ha fatto suoi in una carriera lunga una vita.

L’esposizione sarà corredata da un catalogo curato da Alessandro Vecchiato con la grafica di DW — Designwork.