“Lo Spazio Dorato”

Arte

Fondamenta San Basegio, 1645, venezia, VE, 30100, Italia
29/03/2024 - 30/04/2024

Venerdì 29 marzo 2024 alle 18.00 inaugura “Lo spazio dorato”, mostra personale di Luisa Pineri presso la galleria Context Art Gallery, Fondamenta San Basegio, 1645, Venezia.

L’artista milanese, di formazione architetto e fotografa, espone una decina di opere appartenenti a due serie che si presentano complementari: gli strappi (“rip-out”) di cartone e acrilico di medie dimensioni, e gli acquerelli di piccolo formato tratti dalla serie delle “Espansioni”. Un corpus di opere omogeneo dedicato alla percezione dello spazio come evenienza simbolica, che apre a possibili nuovi scenari in cui l’oro, a partire da sfondi bianchi lattiginosi o neri come il buio del cosmo, illumina e diventa protagonista dell’opera. Una dimensione non più unicamente fisica, ma che, tramite l’astrattismo e l’universalismo delle forme geometriche, si fa apertura verso orizzonti incorporei e spirituali.
Scrive Luigi Erba nel testo di presentazione della mostra: «Le opere della Pineri sono come le punte dorate di un iceberg che ci portano nel fundamentum della sua memoria intellettuale, dove hanno giocato architettura, fotografia, natura, cinema e le cui tracce non sono “segni rimasti”, ma successive evoluzioni che sfuggono per questo a quelle definizioni di appartenenza […].Ricordano lo spazio, la profondità, magari l’infinito che per essere tale ha visibilmente bisogno di un finito, di un circoscrivere per scrivere la storia dei suoi sogni concreti, per questo inventati. Un sogno di polvere dorata e di cartoni che hanno avuto un’altra storia di consumo».

La mostra è visitabile fino al 30 aprile 2024 nei seguenti orari di apertura: lunedì ore 15.00-1900
martedì-sabato ore 10.00-19.00.

BIOGRAFIA
Luisa Pineri vive e lavora a Milano. Interessata da sempre alle arti figurative, dopo il diploma d’Arte Applicata frequenta la facoltà di Architettura di Milano e il Politecnico di Losanna, laureandosi a pieni voti nel 1998 con una tesi di Architettura del paesaggio. Negli anni seguenti si dedica all'arte dei giardini con una specializzazione in Landscape design all’Accademia di Belle Arti di Brera. Collabora con atelier di paesaggio sia in Svizzera che in Italia realizzando installazioni artistiche in occasione di competizioni internazionali di arte dei giardini, tra cui Lausanne Jardin e Bilbao Jardin.
Dal 2010 si dedica interamente alla fotografia e alla pittura informale esponendo in festival dedicati, tra cui il Photofestival di Milano e Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia, fiere e gallerie private. Tra le ultime mostre: 2023, “Redenzione”, Biennale d'Art Contemporain Sacré, Mentone (FR); “l sacro e il dono”, MUDI - museo d’arte sacra, Rodello (CN); “404 Art Not Found”, galleria Spazio 100, Torino; 2022, “Nowaday”, Florence Contemporary Gallery, Firenze; 2021 Arte di Carta, Galleria Ponti x l’arte, Borgo del Correggio, Parma.
Nella sua ricerca sperimenta l’incontro di diversi linguaggi come architettura, arte dei giardini, pittura e fotografia, seguendo il principio di Mies van der Rohe “Less is more”.