L’OMBRA DELLA GIOVINEZZA: FEDERIGO TOZZI E LE ARTI FIGURATIVE

Arte

Complesso Museale Santa Maria della Scala , Siena, SI, 53100, Italia
10/04/2022 - 20/07/2022

Un Federigo Tozzi inedito, attento a quanto avveniva nel mondo della pittura, della scultura e dell’illustrazione del suo tempo. Un interesse per l’arte, il suo, nato nelle aule dell’Istituto d’Arte di Siena e poi nutrito, negli anni, da rapporti di sincera amicizia con lo scultore Patrizio Fracassi e, sempre nel periodo senese, con gli incisori Ferruccio Pasqui e, soprattutto, con Gino Barbieri, allievo cesenate di Adolfo de Carolis, gran maestro della nuova xilografia italiana e illustratore di d’Annunzio. Negli anni senesi, poi, conosce anche Lorenzo Viani, che ritroverà anni dopo a Roma. Ed è proprio nella capitale, dove si trasferisce nel 1914, che la cultura figurativa di Tozzi si apre ai linguaggi “secessionisti” ed espressionisti, per giungere a ipotizzare, negli ultimi anni, un precoce “ritorno all’ordine”.
Siena celebra lo scrittore nato nella città del Palio nel 1883 e morto a Roma nel 1920 e oggi riconosciuto come uno dei massimi narratori italiani del primo Novecento con la mostra “L’ombra della giovinezza. Federigo Tozzi e le arti figurative”, in programma a Siena nel Complesso Museale del Santa Maria della Scala dal 10 aprile al 20 luglio 2022. La mostra, promossa da Comune di Siena e Santa Maria della Scala e curata da Riccardo Castellana, Michelina Simona Eremita e Luca Quattrocchi, oltre a esporre una selezione dell’opera degli artisti che Tozzi conosceva e apprezzava - e in molti casi le specifiche opere acutamente commentate nelle sue pagine di critica -, propone un percorso documentario che, tra foto, manoscritti, lettere, libri e riviste, illustra da una prospettiva inedita le tappe principali della sua narrativa.