Luca Ceccherini – Il coltello nel noce

Arte

Via Monte di Dio, 9, Napoli, NA, 80132, Italia
04/10/2025 - 29/11/2025

La Galleria Umberto Di Marino è lieta di annunciare Il coltello nel noce, prima mostra personale di Luca Ceccherini negli spazi di Casa Di Marino. Per questa occasione, l’artista toscano presenta una nuova serie di grandi tele che entrano in dialogo con lavori su supporti misti di carta e cartonlegno recuperati, dove la materia stessa diventa parte integrante dell’immagine, in una dimensione che richiama la stessa sedimentazione del tempo.

Il titolo della mostra si ispira a una fiaba omonima toscana e concentra in sé gli elementi cardine della pratica di Ceccherini: la forza simbolica delle immagini, le ambientazioni campestri e boschive, le visioni dall’alto che richiamano battaglie e paesaggi appartenenti all’immaginario figurativo italiano tra Duecento e Quattrocento.
Al centro della sua pittura rimane il paesaggio, che però non viene rappresentato nella sua interezza, bensì scomposto nei suoi frammenti più minuti: tronchi, radici, il fogliame sparso al suolo. Sono questi dettagli apparentemente secondari a farsi totalità, costituendo la trama stessa della visione. È da questo paesaggio “rovesciato”, costruito dal basso verso l’alto, che emergono i protagonisti dei lavori: contrabbandieri, agricoltori, briganti e cacciatori, figure legate alla vita delle campagne dell’Aretino e del Casentino, terre d’origine dell’artista. Sono presenze concrete e insieme archetipiche, che rimandano a un immaginario collettivo stratificato nel tempo.
Ceccherini non cerca una narrazione lineare, ma la forza di un’impressione: un paesaggio interiore e condiviso, capace di evocare più che di raccontare. La sua pittura, densa e fumosa, amalgama figure e scenari in immagini quasi mitiche, illuminate da bagliori fluorescenti e tonalità cupe, come un racconto popolare sospeso tra fiaba e mistero. Le opere non offrono una lettura univoca, ma invitano lo spettatore a un’osservazione ravvicinata, alla scoperta lenta dei dettagli, dove riaffiorano segni e simboli di matrice medievale.
In linea con questa attitudine, la mostra non prevede apparati esplicativi. A orientare il visitatore sarà soltanto una descrizione di Carda, frazione montana del Comune di Castel Focognano, tratta dal volume Viaggio in Casentino. Una valle nello specchio della cultura europea e americana (1791-1912). Questo frammento di memoria storica diventa la chiave per entrare nel “moderno medioevo” di Ceccherini: un universo pittorico costruito come una scenografia, con paesaggi verticali che si aprono come quinte teatrali, popolati da simboli antichi, iconografie legate alla caccia e alla terra, rimandi a opere e immagini del passato.
Con Il coltello nel noce, Luca Ceccherini non guarda alla storia o al medioevo in chiave attualizzante, ma riconosce come alcuni aspetti e usanze di quel mondo remoto conservino ancora oggi una sorprendente contemporaneità. Le sue ambientazioni, pur attraversate da ombre e tonalità cupe, custodiscono l’impronta del ricordo collettivo: un legame affettivo con la terra d’origine e con l’apparato culturale che ha formato il suo sguardo. Così ciò che si manifesta come memoria del passato si trasforma in un presente luminoso, intimo e nostalgico, riaffiorando dalla profondità del tempo e restituendone la traccia poetica.